“Per mezzo della fotografia e della parola scritta cerco disperatamente di sconfiggere la fuggevolezza della mia vita, di catturare gli attimi prima che svaniscano, di rischiarare la confusione del mio passato.”
“Siamo legati da infiniti fili sottili, facili da recidere a uno a uno, ma che essendo intrecciati tra loro formano corde indistruttibili.”
“La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro.”
“Tutti abbiamo dei demoninascosti negli angoli più remoti dell’anima, ma se li portiamo alla luce, rimpiccioliscono, si indeboliscono, tacciono e alla fine ci lasciano in pace.”
“Nella dimensione del cosmo e nel tragitto della storia siamo insignificanti, dopo la nostra morte tutto continua uguale.”
“Voglio limitarmi a pensare che il mio mestiere è la vita e che la mia missione non è protrarre l'odio, bensì unicamente riempire queste pagine mentre aspetto il ritorno di Miguel, mentre sotterro mio nonno che ora riposa vicino a me in questa stanza, mentre attendo che arrivino tempi migliori, tenendo in gestazione la creatura che ho nel ventre, figlia di tante violenze, o forse figlia di Miguel, ma soprattutto figlia mia.”
“Ogni tanto ho la sensazione che questo l’ho già vissuto e che ho già scritto queste stesse parole, ma capisco che non sono io, bensì un’altra donna, che aveva preso appunti sui quaderni affinché io me ne servissi.”
“Quello che non viene nominato quasi non esiste, il silenzio va cancellandolo fino a farlo scomparire.”
“Quando scrivo racconto la vita così come a me piacerebbe che fosse.”
“La gente muore solo quando è dimenticata.”
“Ognuno nasce con un dono, tutto sta nello scoprirlo.”
“La felicità consiste nel raggiungere ciò che si è atteso a lungo.”
“Ammazzano gli animali e non li mangiano, li lasciano marcire. Ovunque vadano, si lasciano dietro immondizia e veleno, anche nell'acqua. I nahab sono così folli da volersi portare via le pietre dalla terra, la sabbia dai fiumi e gli alberi della foresta.”
“Cosa sarebbe stato di lei? Sarebbe cresciuta saggia e libera nella foresta.”
“Se presti dei soldi a una persona e non la rivedi più sono soldi ben spesi.”