“Perché il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, né si può evitare: il voler bene succede.”
“Proprio ora che lei è in pace con se stessa, tranquilla e indifferente, proponendosi di sistemarsi bene e disposta a farlo davvero perché non c’è niente che lo impedisca, il cuore indocile decide di innamorarsi.”
“Una mano lava l'altra e tutte due l'ombelico del mondo.”
“Con le disgrazie basta incominciare. E quando sono incominciate, non c’è niente che le faccia fermare, si estendono, si sviluppano come una merce a buon mercato e di largo consumo.”
“L’allegria è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che fa poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara.”
“Mai ti scorderò, nemmeno quando il barcone Ventanía incrocerà di nuovo l’ingresso del porto verso il mare, tu accanto al timone o alla vela, mai, mai ti scorderò. Se non prenderai la mia mano, sarò io a prendere la tua mano grande eppure cosí leggera al toccare il mio labbro. Se non mi bacerai, le mie labbra cercheranno la tua arida bocca, il sale del tuo petto; ah! anche se tu non mi vuoi bene.”
“L’isola d’Elba attendeva in mezzo al mare, sospesa su soffici nuvole di primavera nel suo mondo di leggerezza e calde superficialità. Era regolata dai venti, l’Elba: con lo scirocco, nervosa e aggressiva, mollemente adagiata fra camicie di cotone hawaiane che si riempivano di aria e cielo, nelle spiagge lungo il mare e fra le vie dei paesi; con il maestrale, tersa e brillante, annebbiata di passione e di amore fino all'alba fra lenzuola disordinate e contro finestre che si aprivano fino all'orizzonte.”
“Navigare a vela con Altair era per me essenzialmente il desiderio di raggiungere la linea dell’orizzonte, nel viaggio verso quella linea avevo trovato la mia appartenenza al mare, al vento e ai cieli.”
“Trovarono l’amore per la vita attraverso l’amore per i propri corpi. Arrivarono al punto di camminare per la strada sfiorandosi con un sorriso, sfiorando le loro mani, fragili e sospesi, nel timore che l’altro potesse non capire un gesto, una parola, una frase. Immaginando l’altro, desiderando l’altro, cercando l’altro.”
“Non era più giovane ma aveva attraversato la vita e i lineamenti del viso, come il senso di fluidità che emanava nel muoversi, riflettevano l’estensione delle sue esperienze e le innumerevoli distanze interiori che doveva aver percorso e che, nel suo corpo, avevano raggiunto quell'equilibrioperfetto che, in alcuni, si chiama età.”
“In certi luoghi, la superficie del mare era molto vicina al cielo stellato e sotto quei cieli c’era l’immensa possibilità che la vita può dare a un uomo.”
“A Bonifacio la magia era una fatto tangibile, aveva una sua consistenza, perché era spinta dai grandi venti di maestrale provenienti dal Golfo del Leone. Ma aveva le sue necessità da queste parti, perfino essa, per poter essere apprezzata richiedeva un certo anticonformismo di pensieri e comportamenti e richiedeva che si accettasse l’imprevedibile come unica e sola regola.”
“Per molti mesi a bordo di Altair mi ero abituato a guardare il cielo per capire l’andamento dei venti e quali vele usare, mentre ora la gente intorno a me non guardava mai in alto e sembrava sentirsi protetta dalla città. Ma per me l’unicaprotezionepossibile erano i lunghi cieli, gli stessi cieli selvatici che i delfini percorrevano dall’alba al tramonto, nel costantecombattimento per la vita e la morte.”
“Ogni volta, nelle notti irrequiete d’ottobre, ho guardato la linea dell’orizzonte confondersi con il mare e, come tutti i vagabondiinnamorati dell’orizzonte, ho visto il ritmo incessante della vita.”
“Pazzi, incompleti vagabondi con lo sguardo sull’orizzonte come me, costantemente in movimento verso destinazionidiverse, attraversatori della notte, consapevoli che non esiste alcun giro del mondo, che non esiste alcuna lunga navigazione verso luoghi distanti, e non esiste neppure alcun mare ma soltanto l’intensa e inevitabile vita che continua a spostare più in là l’orizzonte da raggiungere, sul mare.”