“L'africano è mio fratello, ma è un fratello più giovane di parecchi secoli.”
“La verità non ha ora, è di tutti i momenti, specialmente dei momenti in cui ci sembra inopportuna.”
“Ora ci aggiriamo nelle tenebre, ma siamo tutti convinti che stiamo avanzando verso la luce, che verrà un giorno in cui la religione e il pensieroetico si uniranno.”
“Ciò che è importante non è ciò che qualcuno è ma ciò per cui sta aspettando. Non gli eventi della vita ma le sue possibilità.”
“Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete, ma la ‘connessione’: se si è presenti ma non connessi, si è soli.”
“La sfida non deve essere come ‘usare’ bene la rete, come spesso si crede, ma come ‘vivere’ bene al tempo della rete.”
“Prima di Facebook e delle altre piattaforme simili, internet era sostanzialmente una rete di pagine e di contenuti, non di persone.”
“Non si «ascolta» più: si fanno cose e il nostro fare assume la musica come «sottofondo».”
“Il problema oggi non è reperire il messaggio di senso ma decodificarlo, riconoscerlo sulla base delle molteplici risposte che io ricevo.”
“L’uomo oggi più che cercare segnali, è abituato a cercare di essere sempre nella possibilità di riceverli senza però necessariamente cercali.”
“Il cervello meccanico viene in aiuto del cervello spirituale.”
“Il ‘dono’ assume la forma del gratis. Non spinge a dare e ricevere, ma a prendere e lasciare che gli altri prendano. La riduzione del dono a qualcosa che viene donato, all’oggetto in sé, rischia di oscurare la percezione di una dinamica più profonda, di cui il gesto di donare un regalo è espressione. E col concetto di dono cambia anche quello di prossimo. Al soggetto singolo del destinatario si sostituisce l’‘utente’. In questa condizione il donatore non offre un oggetto che rappresenta in qualche modo il rapporto tra lui e il destinatario. Il donatore offre qualcosa di non segnato da un rapporto affettivo unico. D’altra parte neanche conosce il destinatario: egli dona alla ‘società’.”
“Internet, con la sua capacità di essere, almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte del cammino dell’uomo verso questo compimento in Cristo. Occorre dunque avere uno sguardo spirituale sulla rete, vedendo Cristo che chiama l’umanità a essere sempre più unita e connessa.”
“L’ascolto non è più un’azione di «obbedienza» (dal latino ob-audire), ma di «accompagnamento» che dà non senso ma emozione alle cose che si fanno. L’ascolto crea un ambiente più che comunicare un messaggio.”
“La tecnologia è un fatto profondamente umano, legato all’autonomia e alla libertà dell’uomo. Nella tecnica si esprime e si conferma la signoria dello spirito sulla materia.”