“Quanto più acquistoesperienza, tanto più mi accorgo che l'uomo è la causa del proprio dolore o della propria gioia.”
“Un no pronunciato con convinzione è molto migliore di un sì pronunciato unicamente per compiacere o, ancora peggio, per evitare problemi.”
“Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.”
“Era tema costante di Totila il ritenere che il vizio e la rovina nazionale siano inseparabilmente connessi; che la vittoria sia il frutto della virtù morale e militare, e che il principe, e anche il popolo, siano responsabili dei crimini che essi trascurano di punire.”
“L'amicizia è sempre una dolce responsabilità ma non è mai un'opportunità.”
“La responsabilità dell'uomo aumenta col diminuire di quella di Dio.”
“Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante.”
“Trent’anni è l’età più fottuta della vita, perché hai già delle vere responsabilità, ecco, responsabilità che non ti vanno affatto ma che non puoi mica scrollarti di dosso, è il momento in cui devi farti una famiglia e andare avanti con tutto il resto, i bambini eccetera, altrimenti poi è troppo tardi e tu non hai ubbidito alle richieste della specie.”
“Nessuno può renderci infelici se non noi stessi.”
“Gli sbagli sono un fatto della vita. È la risposta allo sbaglio quella che conta.”
“Col concetto di karma, cambia completamente la prospettiva: non siamo più vittime di un destino ineluttabile, ma artefici del nostro futuro!”
“Se accetti la chiamata, sta a te esserne responsabile, anche se non sei la persona che dovrebbe darvi seguito.”
“Se per ottenere il meglio da noi stessi abbiamo bisogno di essere motivati da altri, significa che stiamo cedendo a qualcun altro la nostra autonomia e la nostra responsabilità.”
“Non date la colpa alle stelle per il vostro insuccesso mettetevi piuttosto a lavorare.”
“Tutti noi abbiamo la piccola debolezza di essere un pochino indulgenti con noi stessi, mentre cerchiamo piuttosto fra il prossimo qualcuno su cui sfogare la nostra irritazione, per esempio un servo, un impiegato nostro dipendente capitatoci a tiro in quel momento, la moglie, oppure, infine, la sedia che viene scagliata chissà dove, fin contro la porta, tanto che ne volano via il bracciolo e lo schienale: che sappia che cosa vuol dire la collera.”