“Tanta gente cerca disperatamente quello che non è capace di trattenere e di capire, per questo è piena di odio e sta male per tutta la vita.”
“- Se questo è amore io non lo voglio. Toglimelo, ti prego! Perché fa tanto male?-Perché è reale.”
“Se soffrire da soli insegnasse, tutto il mondo sarebbe saggio, dato che tutti soffrono. Alla sofferenza si deve aggiungere lutto, comprensione, pazienza, amore, apertura e volontà di rimanere vulnerabili.”
“Così tante persone vogliono le ricompense positive dell'essere un investitore di successo in borsa senza essere disposti a passare attraverso l'impegno e la sofferenza. E c'è un sacco di sofferenza.”
“Chi smette di amare per paura di soffrire ancora è come se fermasse l'orologio per risparmiare tempo.”
“Lottare significa vivere, e viveresoffrire.”
“Se potessimo leggere la storia segreta dei nostri nemici, noi troveremmo nella vita di ciascuno dispiaceri e sofferenze tali da disarmare tutta la nostra ostilità.”
“Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.”
"Mi vuoi bene?" "Da morirne" "Che bugiarda!" "Allora da viverne!" "Né da viverne né da morirne. Da farmi soffrire senza soffrire, ecco! E dell'amore bisogna anche soffrirne, se no, non si ama".
“Bisogna tener presente che un animale, sotto molti aspetti, non soffre meno, ma più di noi.”
“Vi sono cuori che non sono degni di soffrire come certo legno marcio che non vale la pena di esser lavorato.”
“Detesto il dolore immeritato che le donne regalano a certi uomini inutili. Siamo veramente delle sceme: lasciamo che le lacrime ci righino le guance, quando dovremmo rigargli la fiancata della macchina con una chiave inglese.”
“Lo amavo con l’ostinazione del mulo sul tornante più ripido, con la stupidità di una risata a un funerale, con la disgraziata cecità di chi scambia le briciole sulla tovaglia per lapislazzuli. È la tragedia dell’amore pieno e rotondo di certe donne, quando si incastra nell’aridità concava di certi uomini. Pensi che sia l’incastro perfetto e invece stai solo riempiendo un vuoto, senza neppure più avere lo spazio per muoverti.”
“A sedici anni è facile non avere la cellulite. Non hai ancora tenuto abbastanza a lungo il tuo culo parcheggiato su un divano in stato catatonico aspettando che lui ti chiami. Non ti sei ancora abbuffata con un numerosufficiente di bombe alla crema sperando che lui ti ricerchi dopo che t’ha mollato. Non sei stata ancora abbastanza in piedi sul tacco dodici sperando che lui ti noti. Non hai ancora un numerosufficiente di giorni di ritenzione idrica in curriculum, perché se è vero che abbiamo le nostre cose cinque giorni al mese che fanno sessanta giorni l’anno, vuol dire che per i trentacinque anni circa del nostro periodo fertile viviamo duemilacento giorni con le mestruazioni e pure con le cosce piene di liquidi, e quindi scusa se a trentotto anni non solo ho più cellulite di te, ma sarei pure un po’ imbufalita.”
“La vera evoluzione di una donnasensibile non consiste nello smettere di rimanerci male. Quello è impossibile. Consiste nel rimanerci male senza cambiareprogrammi.”