“È ironico che proprio per mezzo del linguaggio un uomo possa degradare se stesso sotto il livello di coloro che non hanno linguaggio!”
“Come la freccia dell'arciere addestrato, quando si allontana dalla corda dell'arco non si dà riposo prima di arrivare al bersaglio, così l'uomo è creato da Dio avendo come obiettivo Dio, e non riesce a trovare riposo se non in Dio.”
“Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini.”
“Gli esseri umani sono troppo importanti per essere trattati come semplici sintomi del passato.”
“Si può considerare l'uomo come un animale di specie superiore che produce filosofia e poesie pressappoco come i bachi da seta fanno i loro bozzoli e le api i loro alveari.”
“Siamo un po’ migliori degli animali, ma non molto, e soprattutto non sempre.”
“Siamo animali sociali, l’inferno sono gli altri.”
“La parte logica della nostra mente, quella «superiore», che ci distingue dagli animali, può prevalere sul nostro istinto animale che esige ricompense immediate.”
“Un fatto meraviglioso si presenta, fino dalle prime epoche della storia dei popoli, agli occhi dell' osservatore e del filosofo. Cinque o sei furbi matricolati regolano a bacchetta i destini di tutta questa massa sterminata di pecore che è l'umanità. Ho letto, non so più dove: mala bestia esser l'uomo, divina cosa la umanità.”
“Quasi tutti i grandiuomini non hanno sentito potentemente nè gli affetti, nè i vincoli della famiglia, perchè la loro mente e il loro cuore avevano di mira tutta quanta l'umanità. Cristo rispondeva a sua madre: «donna, che v'ha di comune tra me e te?»”
“I governi, come i singoli individui, dovrebbero stare in guardia quando tutti parlano bene di loro.”
“Per l'uomo, l'autunno è tempo di raccolta, di raggruppare le cose. Per la natura, è un tempo di semina, di spargere attorno.”
“Noi stessi siamo il nostro peggior nemico. Nulla può distruggere l'Umanità ad eccezione dell'Umanità stessa.”
“Il pericolo maggiore che possa temere l'umanità non è una catastrofe che venga dal di fuori, non è né la fame né la peste, è invece quella malattia spirituale, la più terribile, perché il più direttamente umano dei flagelli, che è la perdita del gusto di vivere.”
“Noi non siamo esseri umani che vivono una esperienza spirituale. Siamo esseri spirituali che vivono una esperienzaumana.”