“La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le personeintelligenti sono piene di dubbi.”
“La persona scontenta, incattivita, aggressiva la si può placare con un po’ di attenzione, di tolleranza, di simpatia; ma provate a rabbonire l’imbecille, a trarlo dalle sue ferme, persino inflessibili convinzioni, a insinuargli, mica tanto, un dubbio: solo in apparenza spaesato, prenderà tempo per ricominciare a tessere, si fa per dire, il suo ragionamento nell’ostinataidea che a non capire siate voi, pervicacemente protesi a scaricare su di lui la vostra stessa imbecillità.”
“Il genioumano escogita vie d’uscita per (quasi) ogni necessità della nostra vita. E una volta scovata la soluzione del problema, non ci è più necessario far uso della nostra intelligenza: basta copiare. Ma replicare non è inventare; così, le nostre doti intellettuali avvizziscono, perché non stimolate.”
“Molte personeintelligenti, una volta compresa l’irrimediabile stupidità delle strutture sociali in cui sono inserite, commettono un errore: cercano di porvi rimedio. Si rovinano così la vita, nel tentativo di rendere le società umane meno sceme.”
“Il potere di una organizzazionesocialeumana è tanto più forte, quanto maggiore è la quantità di intelligenza che riesce a distruggere.”
“Il successo di un uomopoliticoimbecille si spiega col fatto che, in un modo o nell’altro, ha saputo lusingare i lati deboli dei potenti e delle masse. E che, proprio per la sua stupidità, viene ritenuto non pericoloso e più adatto a ricoprire incarichi che una persona di genio gestirebbe con ben altra autorità. Non c’è bisogno di invocare la fine dell’intelligenza!”