“E' la presenza del Signore che segna la differenza tra la libertà del bene e la schiavitù del male, che può metterci in grado di compiere opere buone e di trarne una gioia intima, capace di irradiarsi anche su quelli che ci stanno vicino.”
“Il giudice non dovrebbe esseregiovane; dovrebbe aver imparato a conoscere il male non dalla sua anima, ma da una lunga osservazione della natura del male degli altri; la sua guida dovrebbe essere la conoscenza, non l'esperienza personale.”
“Il male che conosciamo è il migliore.”
“Ciò che si è acquistato malamente, finisce malamente.”
“Tra molti mali, il male minore è quello che fa meno male.”
“La merce buona trova facilmente un compratore.”