“Quando trovi quell'unicapersona che ti mette in comunicazione con il mondo, diventi un uomo diverso, un uomo migliore. Quando quella persona ti viene portata via, che cosa diventi allora?”
“È necessario molto tempo per sviluppare una propria visione e avere un proprio stile, non bastano settimane o mesi ma servono anni. Ci vogliono pratica, disciplina e perfezionamento per riuscire: le foto sono una cosa così immediata e scattare è un gesto così veloce che la gente pensa che si possano fare in fretta. È qui che sbagliano: se vuoi essere un fotografo devi guardare molto e provare molto.”
“La mia filosofia è quella del fixer, il riparatore: se c’è qualcosa che non funziona bisogna trovare cos’è, cosa manca e risolvere il problema. Ecco, vorrei fare questo nella vita, magari nel mio Paese, lì le cose che non funzionano non mancano certo… Avrai capito che la mia attitudine non è di lamentarmi o aspettare l’intervento di Dio o dello Stato. Certo, puoi anche passare la vita a piangerti addosso, ma non vai da nessuna parte.”
“Bisogna sempre restituire, dare qualcosa in cambio quando si è in una situazione da cui si sta solo prendendo.”
“Mi chiedi che fotografo sono? Stai cercando di incasellarmi? Io sono un misuratore di spazi. Arrivo in un luogo e comincio a muovermi come un rabdomante: non cerco l’acqua ma un punto di vista. L’azione fondamentale è lo sguardo: devo trovare la misura giusta tra me, l’occhio e lo spazio. La foto è la memoria tecnica fissata di questo sguardo. Ma c’è bisogno di tempo, devi sapere prima cosa guardare, la foto d’eccellenza è contemplativa.”
“Generoso e sensibile Mr Grey le riempie la cabina armadio di abiti, gioielli e accessori mirabolanti, tra cui una serie di scarpe (Louboutin, ça va sans dire) da urlo. Combinazione, sapete qual è il complemento d’arredo che più terrorizza il Gigio, mandando in corto circuito i suoi neuroni e facendolo ululare sommessamente, attonito come un dinosauro davanti al meteorite infuocato che lo estinguerà? La (nostra) scarpiera.”