“La pace attende che noi la si trovi. Lei aspetta che ciascuno di noi si senta di nuovo completo, non più diviso da tutto ciò che divide le nostre vite.”
“Le nazioni selvagge del globo sono i nemici comuni della società civile, e potremmo domandarci, con curiositàansiosa, se l'Europa sia ancora minacciata dal ripetersi di quelle calamità che hanno già oppresso le braccia e le istituzioni di Roma.”
“I singoli combattimenti degli eroi della storia o delle favole stuzzicano la nostra fantasia e coinvolgono i nostri sentimenti: l'abile evoluzione della guerra può informare la mente, e migliorare una scienza necessaria, anche se perniciosa. Ma nell'uniforme e nelle immagini odiose dell'assalto generale, tutto è sangue, e orrore, e confusione.”
“Gli eventi dai quali il destino delle nazioni non viene materialmente cambiato, lasciano una debole traccia sulle pagine della storia, e la pazienza del lettore sarebbe esaurita dalla ripetizione delle stesse ostilità (tra Roma e la Persia), intraprese senza motivo, condotte senza gloria, e terminate senza effetto.”
“Il conflitto era ostinato; il massacro era reciproco.”
“Questa apparente sicurezza non dovrebbe tentare di farci dimenticare che nuovi nemici e pericoli sconosciuti, possono eventualmente derivare da alcuni popoli oscuri, scarsamente visibili nella mappa del mondo. Gli arabi o i Saraceni, che diffondono le loro conquiste dall'India alla Spagna, avevano languito in condizioni di povertà e di disprezzo, finché Maometto instillò in quei corpi selvaggi l'anima dell'entusiasmo.”