“Gli animali sono forti a causa della loro umiltà, così come noi siamo deboli per il nostro orgoglio.”
“Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!”
“Abba Serapione di Scete dormiva in una cella insieme ad alcune capre, galline e conigli. Un giorno un fratello gli disse:- Abba, non sai che dormendo insieme gli animali è facile ammalarsi?Rispose l’anziano:- Son tanti anni che vivo così, e nessuno dei miei animali si è mai ammalato.”
“Due padri del deserto guardano estasiati lo schiudersi delle uova che una chioccia ha terminato di covare.- Quel che mi stupisce – dice il primo – è come i pulcini riescano ad uscire dai gusci.- Quel che meraviglia me – fa l’altro – è come vi siano entrati.”
“Come mai abba Serapione ha una mano fasciata?- È successo stamattina all’oasi di Uadi-Var. C’eravamo andati per comprare un dromedario per il monastero e lui stava controllando quanti denti avesse una di quelle bestie.- E che è successo?- Che la bestia ha voluto controllare quante dita avesse abba Serapione!”
“Finché gli uomini si ciberanno come le tigri essi manterranno la natura della tigre.”