“Non vi è nulla di più facile a dirsi né di più difficile a farsi che lasciare la presa.”
“C'è oggi nel mondo, non solo in Italia, una disperazione di vivere che sembra togliere, proprio ai più giovani, ogni possibilità, anche semplicemente storica, di lottare. Durante il fascismo c'era almeno risentimento, negli scrittori che la mostravano. Oggi ci sono occhi che nemmeno guardano, tanto li offusca stanchezza o pianto. Ma sono occhi, sono uomini. Sono una realtà con la quale dobbiamo pur fare i conti.”
“Essere sconfitti è spesso una condizione temporanea. Arrendersi è ciò che la rende permanente.”
“Il modo più diffuso col quale la gente rinuncia al proprio potere è col pensare di non averne alcuno.”
“Non occorre molta forza per rimanere aggrappati. Ne occorre tantissima per mollare la presa.”
“Non esiste sconfitta eccetto che per quelli che si arrendono.”