“Mi sono spesso chiesto se la solitudine esaspera la sensibilità o se si sceglie la solitudine perché si è esasperati dalla sensibilità.”
“Dove trovassi da mangiare a mio gusto io mangerei assai meglio in piedi e da me solo, che seduto a lato d'un imperatore: anzi per dire la verità, mi sa molto meglio quello che mangio in un cantuccio della mia casa senza tante smorfie e tanti riguardi, fosse anche soltanto pane e cipolla, che i galli d'India di altre tavole, dove bisogna masticar adagio, bever poco, pulirsi spesso, non istarnutire né tossire se ne vien voglia, né far altre cose lecite nella solitudine e nella libertà.”
“Il mio nemico è gioia in solitudine.”
“Sedere soli la notte e offrire alla luna di raccontarle i nostri dolori; dormire soli la notte e invocare i grilli a confidare i nostri rimpianti.”
“La solitudine con Dio ripara il danno causato dalla frenesia, dal rumore e dal clamore del mondo.”
“Si è più felici in solitudine che in compagnia. Non deriverà forse dal fatto che in solitudine si pensa alle cose e che in compagnia si è costretti a pensare alle persone?”