“Amare se stessi è un grande atto di umiltà, di conciliazione con i propri limiti, le proprie paure e le proprie insufficienze.”
“Non c'è bisogno di impegnarsi in grandi, eroicheazioni per partecipare al processo di cambiamento. Piccoli gesti, se moltiplicati per milioni di persone, possono trasformare il mondo... e vivere ora come crediamo dovrebbe vivere ogni essereumano, a dispetto di tutto ciò che è sbagliato intorno a noi, è di per sé una vittoria meravigliosa.”
Lavare i piedi è: "io sono al tuo servizio". E anche noi, fra noi, non è che dobbiamo lavare i piedi tutti i giorni l’uno all’altro, ma che cosa significa questo? Che dobbiamo aiutarci, l’un l’altro.
“L’umiliazione di Gesù ci svela lo stile di Dio e, di conseguenza, quello che deve essere del cristiano: l’umiltà. Uno stile che non finirà mai di sorprenderci e di metterci in crisi: a un Dio umile non ci si abitua mai! Umiliarsi è prima di tutto lo stile di Dio: Dio si umilia per camminare con il suo popolo, per sopportare le sue infedeltà. ”
“La Quaresima ci chiama a ricordarci che noi siamo creature, semplicemente che noi non siamo Dio. Quando io guardo nell'ambientequotidiano alcune lotte di potere, io penso: questa gente gioca a Dio Creatore. Ancora non si sono accorti che non sono Dio.”
“Occorre lasciarsi trasformare dallo SpiritoSanto perché il nostro annuncio avvenga con la parola sempre accompagnata da semplicità di vita, da carità verso tutti, specialmente i piccoli e i poveri, da umiltà e distacco da sé, da santità di vita.”