“Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, sembrerebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.”
“Un nome può essere dimenticato sia perché direttamente collegato a qualcosa di sgradevole, sia per il suo nesso con altre parole le quali, a loro volta, richiamino qualcosa di sgradevole.”
“- Dixie Dwyer: Come ti chiami?- Sol Weinstein: A me non mi chiama nessuno.- Dixie Dwyer: Nemmeno tua madre?- Sol Weinstein: Non ce l'ho mai avuta una madre: m'hanno trovato nel bidone della spazzatura.”
“- Campioni: Ah! Perché la poesia...- Carlo: È il cardine.- Campioni: È il cardine. Guardi: cardine: bellissima parola: sette lettere. Osservi il nome dei massimi poeti. Dante, cinque lettere; Ariosto, sette; Tasso, cinque; Petrarca invece otto, difatti è molle ed effeminato. Foscolo, sette; Alfieri, sette; Manzoni, sette; Leopardi, otto, ed è uno scettico.”
“Le offrì il suo nome, il suo nome in cui tutto stava racchiuso.”
“Chiamami col tuo nome, io ti chiamerò col mio.”