“La nostra stessa consapevolezza della nostra esistenza impone regole che selezionano, tra tutti i possibili ambienti, soltanto quelli con caratteristiche che consentono la vita.”
“In fisica non importa quale scuola uno abbia frequentato o con chi sia imparentato. Conta quello che uno fa.”
“Non ci sarebbero singolarità sulle quali le leggi della scienza si infransero e nessun limite di spazio-tempo in cui ci si dovrebbe appellare a Dio o qualche nuova legge per stabilire condizioni limite per lo spazio-tempo ... L'universo sarebbe completamente contenuto in sé stesso e non influenzato da nulla di esterno a sé stesso. Non sarebbe né creato né distrutto. Esiterebbe soltanto... Che posto avrebbe, quindi, un creatore?”
“La teoria predice che un gran numero di universi sia stato creato dal nulla. La loro creazione non richiede l’intervento di un essere soprannaturale o di un dio, in quanto questi molteplici universi derivano in modo naturale dalla legge fisica: sono una predizione della scienza. Ciascun universo ha molte storie possibili e molti stati possibili in tempi successivi, cioè in tempi come il presente, assai lontani dalla loro creazione.”
“Gli antichi cinesi costruivano torri di pietra per poter guardare gli astri più da vicino. Ritenere che le stelle e i pianeti siano molto più vicini di quanto in realtà sono è per gli uomini qualcosa di naturale: dopotutto, nella nostra vita quotidiana non abbiamo alcun modo di confrontarci direttamente con gli immensi spazi siderali.”
“Se ogni stella fosse un granello di sale, un cucchiaino da tè basterebbe per raccogliere tutte le stelle visibili a occhionudo, ma tutte le stelle dell’universo riempirebbero una sfera di più di 12 chilometri di diametro.”
“Noi viviamo in un universostrano e meraviglioso. Per poter comprendere la sua età, le sue dimensioni, la sua violenza e anche la sua bellezza dobbiamo compiere uno straordinario sforzo di immaginazione. Il posto che noi esseri umani occupiamo all’interno di questo immenso cosmo può sembrare piuttosto insignificante. Siamo quindi spinti a cercare di cogliere il senso della totalità dell’universo, per capire come l’uomo si inserisca in questo quadro.”
“Il disordine aumenta col tempo perché noi misuriamo il tempo nella direzione in cui il disordine aumenta.”
“Questa è una variazione sul cosiddetto «paradosso del nonno»: che cosa accadrebbe se tornaste indietro nel tempo e uccideste vostro nonno prima che vostro padre fosse stato concepito? Esistereste allora nell’attuale presente? In caso di risposta negativa, non esistereste neppure per tornare indietro e uccidere vostro nonno.”
“Ho raramente conosciuto un matematico che fosse in grado di ragionare.”
“Io penso che i virus dei computer debbano essere considerati come una vita. Io preso che ci insegni qualcosa sulla naturaumana, dato che l’unica forma di vita che abbiamo creato è fino ad ora puramente distruttiva. Abbiamo creato la vita a nostra stessa immagine.”
“L’universo non ha un’unicastoria, ma tutte le storie possibili, ciascuna con la propria probabilità; e che le nostre osservazioni del suo stato attuale influenzano il suo passato e determinano le sue differenti storie.”
“Gli esseri umani sono dotati di libero arbitrio? Se ne siamo dotati, in quale punto dell’albero evolutivo questo si è sviluppato? Forse le alghe verdi-azzurre o i batteri hanno libero arbitrio, oppure il loro comportamento è automatico e rientra nel dominio della legge scientifica? Sono soltanto gli organismi pluricellulari ad avere il libero arbitrio, o soltanto i mammiferi?”
“Se si assume il punto di vista della Bibbia, non solo Dio ha creato le leggi ma è anche possibile appellarsi a Lui con la preghiera perché faccia delle eccezioni, come guarire i malati terminali, porre fine anzitempo alle siccità o ripristinare il croquet come sport olimpico. In contrasto con l’opinione di Cartesio, quasi tutti i pensatoricristiani hanno ritenuto che Dio debba essere in grado di sospendere le leggi per compiere miracoli.”
“La fisica quantistica ci dice che per quanto accurata sia la nostra osservazione del presente, il passato (non osservato), come il futuro, è indefinito ed esiste soltanto come uno spettro di possibilità. L’universo, secondo la fisica quantistica, non ha un unicopassato, un’unicastoria.”