“L'oggettività non significa imparzialità, ma universalità.”
“Dobbiamo rilanciare, come nel Rinascimento, l’industria culturale, dal design all’architettura, magari provando a riqualificare le tremende periferie urbane intorno a Milano o a Napoli, come hanno fatto nella Ruhr.”
“Il pensiero è sempre un grano di sabbia nell'ingranaggio del potere.”
“Il passaggio dall’economiaindustriale classica all’economia della conoscenza si realizza solo ed esclusivamente là dove c’è un ambiente culturale e umano «complessivamente creativo».”
“Nelle teorie del «capitaleumano», la quantità di persone diplomate e laureate diventa un fattore economico primario e imprescindibile.”
“La formazione a livello di scuola di base (elementari), istruzione secondaria (scuole medie), di istruzione terziaria (università) e di formazione durante tutto l’arco della vita, è decisiva per rispondere ai tre principali problemi in cui si sono imbattuti i Paesi di antica industrializzazione negli ultimi decenni: il rallentamento della crescitaeconomica a partire dal 1973, l’aumento tendenziale della disoccupazione, la polarizzazione dei redditi (con conseguente crescita della disuguaglianzasociale). ”
“La cultura è un fattore fondamentale di coesione e di integrazione sociale.”
“Non avessimo bisogno delle donne saremmo tutti signori.”
“Fanno più disastri gli scienziati di quanti ne abbiano combinati gli ignoranti.”
“Ogni vero ricordo è ancora un richiamo, una verità che ci lavora nelle ossa, un febbrile atto di sfida al buio di domani.”
A questo sport [il calcio] io mi sottraggo, e nemmeno lo guardo. Giocatori che si mettono a correre solo se sono inquadrati da un regista durante le "notturne" di coppa, gente che si vende per un gelato o un frigorifero, altra gente che non si sacrifica per scudetti o traguardi, ma per usare scudetti e traguardi a fini monetari, non sono i "miei" sportivi. Li ho salutati senza rancore, e non possiamo più rivolgerci un fraterno "tu", ma un vecchio e più pulito "lei".
“Che differenza c'è tra Roma e Milano, a parte il fatto che lassù si lavora?”
“Capitalecorrotta, nazione infetta.”
“Gli alleati si sono divisi le ventiquattro ore: di notte, bombardano gli inglesi, più lenti e più scrupolosi; gli americani, di giorno, hanno fretta, sganciano a tappeto, distribuendo l'esplosivo, dopo accurati preventivi, per centimetro quadrato.”
“Gli articoli si guardano, le fotografie si leggono.”