“Chi vuole la pace prepara la guerra!”
“Le favole dove stanno?Ce n’è una in ogni cosa:nel legno del tavolino,nel bicchiere, nella rosa.”
“È un piccolo cane biancoche tu tieni al guinzaglio,è un docile palloncinoche tieni per il filo:andando a dormire lo leghi al cuscino,la luna tutta nottesta appesa sul tuo lettino.”
“Chiedo scusa alla favola anticase non mi piace l'avara formicaio sto dalla parte della cicalache il più bel canto non vende... regala!”
“Io vorrei che nella Lunaci si andasse in biciclettaper vedere se anche lassùchi va piano non va in fretta.”
“Il jazz è la rivolta dell'emozione contro la repressione.”
“Prendete la famiglia con le più ampie possibilità di questo Paese, incrociatela con una buona famigliafrancese, metteteci una femminasensibile, un padre che fa l'intellettuale, date all'incrocio le migliori scuole del mondo, la possibilità di viaggiarlo tutto prima dei vent'anni, incontrarere, presidenti, attori, scrittori, studiare dove vuole, scopare chi vuole e che cosa otterrete? Lapo Elkann.”
“Nel bagaglio a mano due o più vite non ci stanno, c'è spazio per una soltanto, quella che hai. Trasportare il peso di quelle che non sono state o non saranno non si può, né si dovrebbe. Eppure. Tu vivi in compagnia dei fantasmi di te stesso [...] le vite che non hai vissuto hanno vissuto te. Ti hanno occupato, consumato. Sono state il tuo sogno ricorrente, la tua fantasia, qualche volta il tuo rifugio. Ma anche un pericolo perché, nella peggiore delle ipotesi, potresti farti rodere dall'invidia per quella persona che non sei stato, dall'odio per quell'altra che vive in te, ma soltanto lì. E scaricare questo peso su chi ti sta accanto. O, alla fine, su te stesso.”
“In ogni istante, anche ora, anche intorno a voi, finiscono amori, si sgretolano patrimoni, vengono cancellate esistenze irrinunciabili e contemporaneamente si accendono altre passioni, crescono nuove fortune, sbocciano splendide vite. E si va avanti. Come ha capito un ragazzo di diciassette anni all’uscita dalla curva più difficile: conta soltanto quel che ancora può essere.”
“Restarono insieme finché ebbero tempo. Avevano intuito l'essenza dell'amore: una finzione che salva due vite.”
“Tu sai che, di tutte le scelte che hai fatto, quelle che meno rimpiangi sono quelle per cui hai impiegato due secondi.”
Perdere è avere un'occasione. Invece si ha paura di perdere e/o di perdersi. A tutte le latitudini "smarrire", "smarrirsi" sono verbi vietati. Siamo circondati da indicazioni, cartelli stradali, navigatori satellitari, mappe sul cellulare.
“Se resti nella stessa casella, stesso quartiere, lavoro, gruppofamiliare, quel gran tiratore che è il destino avrà più agio nel prendere la mira.”
“Poche cose in vita mia sono durate dieci anni: non una relazione (so far), non una casa, neppure (incredibile) una passione sportiva.”
“Camminiamo su storia estinta. La felicità presente dobbiamo afferrarla. Se del caso, con uno sgambetto.”