“Se Renzi vuole dare la dimostrazione che il Paese cambi, provi a cambiare la Rai: è una riforma senza costi, l’unico prezzo per lui è rinunciare al controllo sulla tv di Stato.”
“Il pubblico va rispettato come pubblico: lo spettatore è più forte delle sue convinzioni, del suo senso del dovere, del suo spirito di partecipazione.”
“Travaglio è un monumento vivente alla libertà d'informazione.”
“Alle volte tirar fuori le cose che si hanno dentro serve per non morire.”
“Perché una nazione dovrebbe adorare gli dei di latta di un'altra nazione quando ne ha di propri?”
“La voglia di credere è forse il più potente, ma certamente il più pericoloso attributo umano.”
“Il divario più grande al mondo è il divario tra la giustizia di una causa e i motivi delle persone che la sostengono.”
Anche il "tre litri" Gianni Brera va a sciamannare alla radio e in televisione mentre dirige il "Guerin Sportivo" e scrive le mezze verità calcistiche sul "Giorno", ma si sente che ormai ha il fiato grosso.
“Che tipo. Odiava i bambini. Lo sapevano tutti. Ma come si accorgeva che c'era un fotografo in giro afferrava il primo moccioso che gli capitava a tiro e lo baciava mettendosi in favore di luce.”
“Ha un bel nome da uomo, ma sembra tutto sua sorella.”
“Una faccia da mummia in scatola.”
“Uno di quei tappabuchi pigliatutto nati e cresciuti nelle tenebre della RAI.”
“Come Dio in persona, è ormai irragiungibile, inafferabile, impalpabile, insopprimibile, immortale, eternospiritosanto. Non resta che pregarlo, adorarlo, e poi, toccando ferro, aspettare, a cimitero pieno, l'indulgenza plenaria.”
“Un uomo di facili costumi.”
“Che stagione l'adolescenza. Senti di poter esser tutto e ancora non sei nulla e proprio questa è la ragione della tua onnipotenza mentale.”