“L’ironia, se non a ridurre la pena, serve a mascherarla.”
“L’Europa è oggi rispetto al mondo l’equivalente della provincia italiana rispetto agli stati europei del Cinquecento.”
“Benché agli uomini rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova, non è però per questo impossibile persuaderla ancora agli uominicivili e che presumono non essere rozzi. Al popolo di Firenze non pare essere né ignorante né rozzo: nondimeno da frate Girolamo Savonarola fu persuaso che parlava con Dio.”
“La peggiore angoscia per il cristiano è precisamente il sapere che può esservi giustizia nell’impiegare mezzi orribili.”
“Ogni volta che dico che questo in fondo è un carcerecomodo, che non è più il carcere di una volta eccetera, gli astanti mi guardano dubbiosamente; poi qualcuno si avvicina e dice piano: «La galera è galera», «Sempre galera è». Non dimenticarlo: le tue finestre hanno le grate, le tue porte sono di ferro e fanno un fragore di ferro; di notte, a ogni ora, passa con passo greve un ceffo di guardia, accende la luce e guarda dentro; non dimenticarti che tutti urlano; (...) che sei prigioniero.”
“Il carcere non è ancora la morte, benché non sia più la vita.”
“Non abbiamo visto una società senza manicomi. Non ne vedremo una senza galere. È difficile propugnare l'estinzione del carcere. Quando l'abbiamo fatto immaginavamo una società senza classi, senza sfruttamento, senza ingiustizia e violenza- dunque senza galere. Non era realista, ma faceva bene.”
“La camera di sicurezza è così infelice che le stesse zanzare la disertano.”
“Volete tenere l'ergastolo? Allora dovrete abolire il futuro anteriore. «Un giorno, quando avrò finito di...... Una lingua che conserva il futuro anteriore non merita l'infamia dell'ergastolo.”
“Nessuno luogo comune è più fuorviante di quello secondo cui il carcere è silenzioso. Cerco di dormire, ma i vicini tengono la televisione a tutto volume, o stendono fra cella e cella il loro bucato di conversazioni gridate; e poi alle undici passa una guardia e chiude fragorosamente la seconda porta di ferro blindata.”
“E' uno dei più comuni inganni dialettici attaccare il messaggero invece del messaggio.”
“Il pluralismo che serve è quello per cui accanto a moltissima informazione sciatta, irrilevante ed egocentrica ci sia anche un’offertadifferente, in cui allarmismo, titolismo e ricerca di un ruolo e di un posto in classifica non siano i criteri prioritari con cui rivolgersi ai lettori. In cui le notizie siano, nei limiti del filosoficamente possibile, vere.”
“Il mito del web come fucina di leggende metropolitane va ribaltato: oggi la rete testa la veridicità delle notizie, mentre i falsi giornalistici sono quasi sempre il risultato di errori o leggerezze compiuti dai media tradizionali, che hanno ormai rinunciato al ruolo di filtro e alla propria funzione di controllo.”
“Con l’arrivo di internet, i giornalisti di tutto il mondo si sono dovuti abituare al confronto con lettori che possono mettere in dubbio, contestare o addirittura smentire le loro affermazioni.”
“Assorbiamo ogni giorno una dieta caotica di informazioni in cui falso e vero sono confusi e indistinguibili.”