“Agosto, chiuso per ferie. Chiunque volesse fare guerra all'Italia è avvisato. Ripassi a settembre.”
“Ravioli al galoppo. Nei ravioli di certe marche pare ci sia carne di cavallo. Si accettano scommesse sul raviolo che arriva primo.”
“Le erbacce lo affogavano, eppure un grande melo aveva provveduto a dare ugualmente i suoi frutti. Generoso. Ubbidiente alle leggi della natura. Indifferente a quelle degli uomini. A cominciare dalle vicende dei proprietari di quella casa e di chi l’aveva abitata. Si era ricoperto di pomi, rubicondi e grossi. Gioia dei merli e degli uccelli. Che fino a un attimo prima - fin tanto il sole aveva retto in cielo – s’erano abbattuti a stormi a becchettarli e a divorarli. ”
“Non c’era ancora la televisione e la sera - in prime time, come si dice ora - la gente nelle case si radunava attorno alla radio. La radio era la fonte di intrattenimento più accessibile, non costava, erano tempi disperati, di zero divertimenti e poche lire.”
“Le donne sanno sempre andare al cuore del problema.”
“Gli anni dopo la guerra si potrebbero raccontare con le sigarette, ambasciatrici contrabbandate di un benesseresconosciuto che veniva promettente da lontano.”
“Avevano incominciato gli animalisti a svuotare le macellerie. Per protesta contro la continua strage di bovini - mucche, vitellini e manzi vari. E di suini, ovini ed equini. Gli animalisti le assaltavano per poi celebrare dei solenni funerali alle bistecche che seppellivano ricoperte di corone di fiori, con tutte le onoranze.”
“Solo Il Libro dà libertà. Solo dal Libro puoi avere le tre Grandi Meraviglie: di conoscere, di poterescegliere la tua vita, di potere esprimere il tuo cuore.”
“Il fumatore è figura obsoleta un po' come le vaporiere delle ferrovie di un tempo. Non solo, ma è anche osteggiato. Respinto da ogni contesto sociale. Allontanato insieme ai cani. Unicadifferenza con i cani: il fumatore ancora non viene legato col guinzaglio a un palo.”
“La strada non impegnava. Correva piana. Senza curve. Né circolava anima viva. Era l’ora in cui la città dorme il suo grande sonno.”
“Medio Evo, secoli bui si usa dire. E perché mai? Non c’era la lampadina, ma neanche il pericolo di restare fulminati. Non c’era il telefono, ma nessuno ti chiamava quando sei sotto la doccia. Poteva capitare di cadere da cavallo, ma non di finire impastati contro un TIR. C’era la peste, ma non il cancro per gli inquinamenti. C’erano sicuramente anche allora tanti idioti, ma idioti originali, non cloni.”
“In un mondo dove il bianco non finisce di detestare il nero e viceversa, la pacifica convivenza del latte col caffè commuove.”
“Dai resti di Voltaire mancavano il cuore e il cervello. Organi che vengono tolti nei casi di imbalsamazione, e che a Voltaire erano stati prelevati nella frettolosasepoltura alla sua morte, anni prima. Il cuore è finito alla Biblioteca Nazionale di Francia, il cervello alla Comédie Française.”
“«Forget me!» lei. Lui s’era ritrovato in strada. È incredibile come anche se la passione è travolgente, basti un niente. Il più banale, poi.”
Dopo “Il pappagallo di Flaubert” di Julian Barnes esce “La rondine di Pasolini”. Quale sarà il prossimo abbinamento? Lo zoo è in grande agitazione: la gara tra animali - per l’onore di una copertina - è incominciata.