“La nostra vita quotidiana è piena di piccole luci che ci impediscono di vederne una più grande.”
“La «comunità internazionale» — questa strana, indefinibile accozzaglia di gente di tutti i colori, di tutte le misure, di tutte le lingue, che in comune aveva solo l’interesse a guadagnare, come rimborso spese di un giorno, quello che un cambogiano medio guadagnava in un anno, 150 dollari USA — voleva restare in Cambogia al costo di qualsiasi compromesso.”
“Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l’insicurezza. Lentamente bisogna liberarsene. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che conviene. Educhiamo i figli a essere onesti non furbi. È il momento di impegnarsi per i valori in cuoi si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazionemorale molto più che con nuovearmi.”
“La regolasecondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.”
“L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono.”
“Singapore mi irritava sempre di più. Non sopportavo questa società di bottegai arricchiti che potevano permettersi di tutto tranne che pensare. Mi davano noia la loro grettezza e la loro malriposta arroganza, il loro confondere il Prodotto Nazionale Lordo con il Quoziente di Intelligenza, il reddito medio pro capite con il progresso, il kitsch con il bello, la quantità con la qualità. Con fare provocatorio uno studente all’università mi aveva chiesto quanti piani avesse il grattacielo più alto in Italia.”
“Quello di cui hai paura è la paura e non gli aerei. Se vuoi non aver paura, devi volare. Siediti su un aereo convinto che niente succederà, e niente succederà.”
“Uno è com’è non solo per come nasce, ma per la vita che fa.”
“Se è vero che, col giornale di ieri, oggi ci si avvolge il pesce, è altrettanto vero che il giornalismo è alla base della storia.”
“L’America ci avvelena con la sua cultura globalizzata dell’ultramaterialismo, e l’America ci offre come antidoto la sua controcultura spirituale della new age. A noi tocca consumare: o l’uno o l’altro. Meglio ancora, tutti e due. L’irrazionale come soluzione allo strapotere della ragione elimina le ultime tracce di buon senso. E la fine del buon senso è la fine della libertà.”
“La spedizione mi dava una buona ragione per rimettermi in viaggio, per riprovare quella gioiaunica che solo i drogati di partenze capiscono, quel senso di libertà che prende nell’arrivare in posti dove non si conosce nessuno, di cui si è solo letto nei libri altrui, quell’impareggiabile piacere nel cercare di conoscere in prima persona e di capire.”
“La televisione riduce la nostra capacità di concentrazione, ottunde le nostre passioni, ci impedisce di riflettere, imponendosi come il più importante – quasi il solo – veicolo di conoscenza. Eppure nessuna verità è più falsa di quella della televisione che, per sua necessità, trasforma ogni avvenimento, ogni emozione in uno spettacolo; con il risultato che nessuno riesce più a commuoversi o a indignarsi per qualcosa. Attraverso la televisione abbiamo immagazzinato milioni di informazioni, ma siamo diventati moralmente ignoranti.”
“La nostra cultura - o meglio l’industria che ormai determina la cultura - ha mitizzato la gioventù, ha trasformato l’età avanzata in una sorta di malattia e spinge i vecchi, poveretti, a essere diversi da quel che sono e a fare i finti giovani. Ma la vecchiaia non è necessariamente un male, né tanto meno il tempo dei rimpianti. Anzi.”
“Era naturaleesseredepresso, come è naturale che lo sia per chiunque abbia ancora un’idea di quel che la vita potrebbe essere e non è. La depressione diventa un diritto, quando uno si guarda attorno e non vede niente o nessuno che lo ispiri, quando il mondo sembra scivolarevia in una gora di ottusità e di grettezza materialista.”
“Piante e animali sono molto più aperti di mente di tanti esseri umani.”