“Mettere una croce su un pezzo di carta ed eleggere qualcuno che, proprio perché deve piacere a tanti, ha necessariamente da essere medio, mediocre e banale come sono sempre tutte le maggioranze.”
“Il coraggio, cos’è? A me era sempre parso la forza di superare la propria indicibile paura.”
“Le carte leggono le ombre delle cose, degli avvenimenti... Quel che io posso fare è aiutare la gente a cambiare la posizione della luce e così, con una libera scelta, a cambiare le ombre. In questo credo davvero: si possono cambiare le ombre.”
“Era la prima volta che avevo passato la frontiera e capii che la mia strada era di andare a guardare. Da allora questa aspirazione mi rimase sempre, tutte le scuse erano buone per partire. La diversità mi piaceva moltissimo.”
“Che cosa vuol sapere la gente? Se è tradita dalla moglie o dal marito, se la figlia si sposa, se il figlio troverà un buon lavoro. C’è forse qualcuno che va dall’indovino per chiedere se il buco nell’ozono è riparabile? Se la popolazione del mondo può continuare a crescere liberamente senza che il tutto scoppi?”
“Se mai ci fosse una personaeccezionale, qualcuno con delle idee fuori del comune, con un qualche progetto che non fosse quello di imbonire tutti promettendo felicità, quel qualcuno non verrebbe mai eletto. Il voto dei più non lo avrebbe mai.”
“Tutto quel che vedevo mi pareva perverso: una società in cui non si rispetta niente e nessuno, ma in cui tutti credono di essereliberi e di avere diritto a tutto, per finire soli e tristi.”
“Bei personaggi, gente con una tenacia che oggi pochi sembrano avere, distratti come si è da mille impegni e, in fondo, non impegnati più in nulla. Questi erano personaggi con una sola idea, ma quella era ferma, sicura. Era anche gente con poche scelte e forse proprio per questo più dura e in fondo più felice.”
“È sempre così difficile giudicare il senso di quel che ci capita nel momento in cui ci capita e bisognerebbe imparare, una volta per tutte, a dare meno peso a quella distinzione - bene o male, piacere o dispiacere - visto che il giudizio cambia col tempo e spesso il giudizio stesso finisce per non avere alcuno valore.”
“Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l’uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.”
“Se non arrivi a piedi dove vuoi andare, non vedrai quello che vuoi trovare.”
“Tutti dobbiamo chiederci – e sempre – se quel che stiamo facendo migliora e arricchisce la nostra esistenza. O abbiamo tutti, per una qualche innaturale deformazione, perso l’istinto per quel che la vita dovrebbe essere, e cioè soprattutto un’occasione di felicità?”
“Alcuni simpatici barboni circondati da fagotti e sacchi di plastica, seduti sulle panchine, si godevano il sole come nessuno dei tanti uomini d’affari che passavano in fretta e distratti davanti a loro.”
“Le menzogne scritte con l’inchiostro non potranno mai cancellare i fatti scritti col sangue.”
“Si sentivano cinesi, cinesi erano i loro antenati e cinesi sarebbero stati i loro discendenti. La Cina era la loro patria. Dove fosse quella Cina, non era chiaro. Non nella Cina di Mao e di Deng Xiaoping, ancora troppo povera, non a Taiwan, troppo piccola e insignificante. Era nell’idea di Cina, in un’imprecisa cinesità in cui tutti quelli della diaspora si riconoscono.”