“Il più piccolo germoglio mostra che in realtà non esiste la morte, E se mai è esistita, portava alla vita.”
“Tu lettore, palpiti di vita, orgoglio, amore, al pari di me,siano dunque per te i canti che seguono.”
“Poeti futuri Poeti futuri! oratori, cantori, musicisti a venire!L'oggi non può giustificarmi e chiarire che cosa sono,ma voi, una nuova nidiata, nativa, atletica, continentale,più grande di quelle conosciute prima,sorgete! poiché voi dovete giustificarmi.”
“Ho conosciuto un veggenteche trascurava gli oggetti e i colori del mondo,i campi dell'arte e del sapere, i sensi, la gioia,per spigolare idoli.”
“Quando iniziai i miei studi mi piacquero molto i primi passi,la semplice realtà della coscienza, le forme, la facoltà del moto,il piccolo insetto o l'animale, i sensi, la vista, l'amore.”
“Canto il sé, la semplice singola persona,ma aggiungo anche la parolaDemocratico, la parola in - Massa.”
“Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo.Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.”
“Sole sfacciato, non ho bisogno del tuo calore, torna a coricarti! La tua luce è solo in superficie, io forzo le superfici e anche le profondità.”
“Pieno di tutto ciò che è rozzo, e pieno di tutto ciò che è raffinato.”
“Il superficiale considera la libertà un disimpegno da ogni legge, da ogni impedimento. Il saggio vede in essa, al contrario, la potenteLegge delle Leggi.”
“Celebro me stesso, E ciò che immagino tu immaginerai, Perché ogni atomo che appartiene a me appartiene davvero anche a te.”
“Credo che il lavoro dell’erba non sia da meno di quello delle stelle nel loro cammino.”
“Tutto questo ingoio, ha un buon sapore, mi piace, diventa mio, Io sono l’uomo, ho sofferto, ero lì.”
“Passanti mi interrogano e mi circondano, La gente che incontro – l’effetto che hanno su di me i primi anni della mia vita, il quartiere, la città in cui vivo e la nazione, Le ultime notizie, scoperte, invenzioni, società, autorivecchi e nuovi, La mia cena, abiti, conoscenti, la moda, il lavoro, i complimenti, i doveri, L’indifferenzareale o presunta di qualche uomo o donna che amo, La malattia di uno dei miei, o di me stesso, o la malvagità, perdita o mancanza di denaro, depressioni o euforie, Mi raggiungono di notte e di giorno, e se ne vanno di nuovo, Ma non sono il mio vero Io. Separato da ciò che tira e trascina sta ciò che io sono, E sta divertito, compiaciuto, compassionevole, pigro, unitario, Guarda verso il basso, sta eretto, piega un braccio in un fermo impalpabile gesto di riposo, China curioso la testa da un lato, per vedere ciò che accadrà in seguito, Sia dentro che fuori del gioco, guardando con attenzione e meraviglia.”
“Addio mia fantasia - (avevo qualcosa da dire,Ma non é ancora il momento - il meglio che chiunque debba dire,È quando è tempo e luogo - e quanto al significato mi tengo il mio fino alla fine).”