“Quello in cui viviamo è il migliore dei mondipossibili.”
“Il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire.”
“L'arte di scoprire le cause dei fenomeni, o le vere ipotesi, è come l'arte della decrittazione, in cui un'ingegnosa congettura accorcia grandemente la strada.”
“C'è sempre un motivo, in natura, per cui qualcosa esiste.”
“Ogni anima è uno specchio vivente dell'universo.”
“Non è ammissibile che studiosi e scienziati anziché elaborare e confrontarenuoveteorie, perdano le proprie ore come schiavi nelle fatiche del calcolo, che potrebbe essere affidato a chiunque se si potessero usare delle macchine...”
“Questo mondo può essere un fantasma e l'esistenza un mero sogno, ma questo sogno o fantasma è per me reale al punto che, utilizzando bene la ragione, si possa non essere mai ingannati da esso.”
“Niente è più importante che poter osservare le fonti dell'invenzione, che sono più interessanti delle invenzioni stesse.”
“Un fisico, un ingegnere e un matematico se ne vanno in treno per la Scozia, quando dal finestrino scorgono una pecora nera. - Ah! - dice il fisico - vedo che in Scozia le pecore sono tutte nere! - Hmmm... - replica l'ingegnere - Possiamo solo dire che qualche pecora scozzese è nera... - No! - conclude il matematico - tutto quello che sappiamo è che esiste in Scozia almeno una pecora con uno dei due lati di colore nero...”
“Un matematico, un fisico e un ingegnere sono sottoposti a una prova di sopravvivenza, chiusi ciascuno in una stanza spoglia di tutto fuorché di un materasso, con una scatola di sardine sigillata e una forchetta. Dopo un mese di clausura, quando vengono riaperte le stanze, il fisico è morto appoggiato al muro su cui ha inciso, con la punta della forchetta, complicati calcoli sull'energia dei possibili impatti della scatoletta sulle diverse regioni dei muri, secondo diversi angoli di incidenza. L'ingegnere è morto con i muscoli contorti dallo sforzo e con la forchetta deformata dal tentativo di trasformarla in leva per forzare la scatoletta. Il matematico è disteso immobile sul materasso, ma sembra respirare debolmente e muovere le labbra. Avvicinandosi, lo si sente sussurrare con fatica: ‘Supponiamo... per assurdo... che la scatoletta... sia aperta...’.”
“Il buon Dio, grande matematico dell'universo... perché non ha avuto una cattedra?- Aveva solo una pubblicazione importante.- Per di più scritta in ebraico.- Non pubblicata su rivista soggetta a referee.- Qualcuno dubita che l'abbia scritta lui.- Dopo aver creato il mondo, che cosa ha fatto?- La comunità scientifica ha avuto molte difficoltà a replicare i suoi risultati.- Non ha mai fatto domanda ai comitati di etica per l'uso di cavie umane.- Quando un esperimento gli andò male, cercò di nasconderlo con un diluvio.- Quando i suoi soggetti non si comportavano come previsto, li cancellava dal campione.- Ha cacciato i suoi primi studenti che dimostravano amore per il sapere.- Benché ci fossero solo dieci requisiti, la maggior parte dei suoi studenti ha sempre fallito le prove.- Veniva raramente a far lezione e diceva di studiare il testo.- Teneva strane ore di ricevimento, sui monti.”
“Un po' come nella mitologia accadde a Didone, ad un ingegnere, un informatico e un matematico viene offerto il possesso di un pezzo di terra, ma grande solo quanto riusciranno a cingere con una corda data. Il tentativo di ciascuno è allora di tracciare un cerchio molto grande, per potersi accaparrare più terra. L'informatico piuttosto impulsivamente prende la corda e cerca di formare un cerchio il più grande possibile. L'ingegnere ci riflette su, prende la corda e inizia a sfilacciarla in modo da ritrovarsi con tante cordicelle ancora legate tra loro e riuscire a tracciare un cerchio ancora più grande. Il matematico semplicemente sistema la corda per terra, approssimativamente in cerchio intorno ai suoi piedi e declama 'Io mi dichiaro fuori'.”
“Le parti della matematica che sono rifiutate e giudicate prive di senso dai costruttivisti sono argomenti che riguardano il continuo o questioni ancora più astratte, che raramente s'incontrano nella matematica della scuola: i docenti di fatto insegnano, se insegnano, matematica costruttiva. D'altra parte, la trattazione costruttiva è più sottile, una sfida al pensiero e allo sfruttamento ecologico delle sue risorse, il rifiuto di sparare col cannone quando basta la fionda.”
In previsione di dover cambiarecasa e quindi il percorso per andare e tornare dal lavoro, la famiglia di N. Wiener, uno dei padri della cibernetica, preoccupata per la sua estrema distrazione lo prepara facendogli provare più volte il percorso dalla nuova fermata dell'autobus. Ma, com'era prevedibile, il primo giorno Wiener scende alla solita fermata. Appena si rende conto dell'errore prova a ritrovare la strada per la nuova casa ma si perde. A un certo punto vede una ragazza che gli viene incontro:- "Scusa, sai se oggi da queste parti c'è stato un trasloco di un professore del MIT?"- "Sì, papà, mamma mi ha mandato a cercarti, vieni che ti accompagno a casa".
“Le teorie matematiche non parlano di niente, così come le proposizioni della logica formale, perché le loro frasi non sono frasi ma schemi formali di frasi.”