“La moderazione a tavola è la migliore medicina.”
“Ogni chilo in eccedenza rappresenta un anno in meno di vita.”
“Bisogna alzarsi da tavola con la fame.”
“Vivi sobrio e sarai ricco come un re.”
“Chi va con fame a mensa e stracco a letto,di piume e di sapor non ha bisogno.”
“L’obeso è un malato, un malato è spesso un obeso.”
“Chi si è guastato lo stomaco, loda la moderazione.”
“L’indigestione è incaricata dal buon Dio di far la morale agli stomachi.”
“In un mondo che corre vorticosamente, con logiche spesso incomprensibili, il problema della lentezza si affaccia alla mente con prepotenza, come una meta del pensiero e della via da percorrere. Andare più veloci non significa conoscere più di quello che la strada offre e nessuno vuole arrivare prima alla fine della propria strada.”
“La strutturazione temporale del pensiero, la riflessione, la logica della matematica, il desiderio di conoscere la natura, la medicina, sono, se mi si permette la parola inadeguata, abbellimenti, gioielli aggiunti alla natura dell’uomo, che hanno, è vero, valori di sopravvivenza relativi, ma che fanno credere all'uomo, o almeno a certi uomini, di essere animali particolari, eccezionali.”
“È avvenuta una sacralizzazione del mercato; il mercato come aspirazioneestetica e morale, un Dio ateo dei nostri giorni.”
“Chi avrebbe mai pensato al dito indice come perno della comunicazione?”
“Il mondomoderno della fretta, degli spostamenti, del consumismo, della tecnologia, è portato al cinismosociale, che tende a considerare il vecchio come un peso sul quale non è utileinvestirerisorseeconomiche.”
“Chi cerca di penetrare nel Roseto dei Filosofi senza la chiave, sembra un uomo che vogliacamminare senza i piedi.”
“La perfezione spirituale dell'uomo consiste nel diventare un essereintelligente, che conosca soprattutto la sua capacità di imparare.”