“Era pazza. Di nascita. Nel sangue. Non era malata di pazzia, viveva la pazzia come fosse salute.”
“Scrivevo tutte le mattine, ma senza un orario, mai, se non per cucinare. Sapevo quando dovevo intervenire perché il cibo bollisse o perché non si bruciasse. E anche per i libri lo sapevo. Lo giuro. Tutto, lo giuro, non ho mai mentito in un libro. E neppure nella vita. Eccetto agli uomini. Mai.”
“È una meravigliaignorare il futuro.”
“La scrittura è l'ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità.”
“Perché questo è ciò che vuole una donna, una madre - insegnare ai suoi figli a provareinteresse per la vita. Lei sa che è più sicuro per loro interessarsi alla felicità degli altri che credere in quella propria.”
“Non c'era da attirare il desiderio. Il desiderio era in colei che lo provocava o non esisteva. C'era fin dal primo sguardo o non era mai esistito. Era l'immediata intesasessuale tra due persone o non era niente.”
“Bisogna davvero essere pazze degli uomini, per amarli: altrimenti, sono semplicemente insopportabili.”
“È curioso come ti ami sempre, anche quando non ti amo.”
“Non ho più nulla al mondo salvo quel cadavere in una fossa. Luce rossa, vespertina. Mondo che finisce. Non muoio contro nessuno. Semplicità di questa morte. Sarà aver vissuto.”
“Credo di provare un leggero rimpianto di aver perso l'occasione di morire viva.”
“Morire non sarà raggiungerlo. Sarà smettere di aspettarlo.”
“Il dolore è radicato nella speranza.”
“Ho appena capito cos'è la perdita totale della speranza e il vuoto che ne consegue: non c'è ricordo, non c'è memoria.”
“Un uomo che deve far spesso l'amore, un uomo che ha paura, che fa spesso l'amore per vincere la paura.”
“Recitare non significa aggiungere qualcosa al testo. Al contrario si toglie qualcosa.”