“Il pianeta non è in pericolo. Noi siamo in pericolo. Non abbiamo il potere di distruggere il pianeta: o di salvarlo. Ma abbiamo il potere di salvare noi stessi.”
“Controllo mentale. Cos’altro sono le convenzioni sociali? L’abitudine di stringere la mano a chi si incontra? Di guardare avanti in ascensore? Di passare sulla sinistra? Di prendere il bicchiere del vino con la destra? Centinaia di piccole convenzioni di cui la gente ha bisogno per stereotipare l’interazione sociale.”
“Non ero capace di non cercare di controllare ogni cosa intorno a me. Non potevo lasciare in pace le cose. Ero un uomo di città, tecnologico, abituato a far accadere le cose.”
“Nella nostra specie l’evoluzione si verifica soprattutto attraverso il comportamento. Per adattarci noi lo mutiamo. ”
“I bambini amavano i dinosauri perché queste gigantesche creature impersonavano la forza incontrollabile e sempre incombente dell’autorità. Erano un simbolo dei genitori. Affascinanti e incontrollabili, proprio come i genitori. E i bambini li amavano, proprio come amavano i genitori.”
“Non abbiamo tanto paura della malattia e della morte, quanto della noia, della sensazione di non saper che cosa fare del nostro tempo, della sensazione di non divertirci.”
“L’ironia dell’era dell’informazione sta nella rinnovata rispettabilità attribuita all’opinione disinformata.”
“La gente ha bisogno del controllo mentale. È felice di averlo.”
“Contiamo di unire cinque miliardi di persone nel ciberspazio. E questo congelerà tutta la specie. Tutto si bloccherà. Tutti penseranno le stesse cose nello stesso momento. L’uniformità globale.”
“Chiunque tu sia: una sera fa un passo fuori della tua casa, che conosci così bene. Lo spazio immenso è vicino.”
“Se non conosci la storia, sei un perfettoignorante, sei una foglia che non sa di essere nata dall’albero.”
“I tuoi poteri sono più ridotti di quanto i sogni della tua ragione vorrebbero farti credere.”
“Il fatto che i pazienti fossero degli esseri umani complessi con una loro vita intensa al di fuori dell’ospedale non entrò mai nella testa degli assistenti. Siccome loro stessi non avevano una vita intensa al di fuori dell’ospedale presumevano che non ce l’avesse nessun altro. Quello che gli mancava, in fin dei conti, non erano le conoscenze mediche, ma normali esperienze di vita.”
“È quello che stanno facendo i pianeti: ruotano all’infinito nella fruttiera creata dal Sole.”
“Nel nostro secolo ci si vuole soltanto divertire.”