“Siamo esistenzialist! Si vede a prima vist!”
“- Antonio Di Cosimo: Signor Presbite!- Il Preside: E dagli col presbite, non sono presbite!- Antonio Di Cosimo: Porta gli occhiali!- Il Preside: Che c'entrano gli occhiali, li porto perché non vedo bene!- Atonio Di Cosimo: Allora è miope?”
“- On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta.- Antonio Scannagatti: Trombetta?- On. Trombetta: Sì.- Antonio Scannagatti: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo.- On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale.- Antonio Scannagatti: Io ho conosciuto anche suo padre, sa?- On. Trombetta: Sì?- Antonio Scannagatti: Eh!- On. Trombetta: Be', non mi stupisce, mio padre è talmente conosciuto.- Antonio Scannagatti: Eh, chi è che non lo conosce quel Trombone di suo padre! Bravo!”
“- On. Trombetta: Io sono l'onorevole Cosimo Trombetta!- Antonio Scannagatti: Chi è lei?- On. Trombetta: L'onorevole!- Antonio Scannagatti: Ma chi?- On. Trombetta: Io!- Antonio Scannagatti: Ma mi faccia il piacere!”
“- Mezzacapa: A Milano quando c'è la nebbia non si vede!- Antonio Caponi: Ma come facciamo a capire che c'è questa nebbia se non si vede?!”
“- Mezzacapa: Certo, certo non è una città, vero il clima non è come qui da noi. Lì è un clima più rigido, eh, vento, neve..- Antonio Caponi: Freddo?- Mezzacapa: Freddo. Le bufère...- Antonio Caponi: Le bùfere.- Peppino Caponi: Ci sono? Le bùfere?- Mezzacapa: Eccome.- Peppino Caponi: Per la strada?- Antonio Caponi: Per la strada.- Mezzacapa: Per la strada, dappertutto.- Antonio Caponi: Capirai, entrano nei palazzi, salgono le scale... eh che ne so!”
“Non è possibile spiegare Totò. Le faccio un esempio. Totò ha speso un patrimonio perché gli fossero riconosciuti i suoi titoli nobiliari di principe bizantino. Quello della nobiltà era un tasto che non si poteva toccare con lui. Guai, poi, a mettere in dubbio la sua legittima discendenza dall'imperatore Costantino. Eppure, più di una volta, l'ho sorpreso mentre si prendeva cordialmente in giro.”
“Nella vita come nell'arte, Totò era un signore, un vero principe. Ma recitava una parte anche quando faceva il generoso. Le sue mance da nababbo al ristorante sono rimaste famose, così come a Cinecittà tutti ricordano ancora i biglietti da mille che distribuiva con noncuranza.”
“Totò non era pratico di recitazione. D'altro canto, il pubblico delle riviste non era abituato a vedere sulla scena certi dinoccolamenti che erano il pezzo forte di Totò attore e mimo del varietà. ”
“Facciamo fatica a rilanciare il cinema come arte popolare.”
“- Antonio: Io mi sposo la sua amica... e lei mi fa il contratto?- Toti: Sposo?! Parolona! Non è propriamente una studentessa.- Antonio: L'avevo intuito.”
“- Antonio: Professore, ma che fa?- Toti: Tecniche di mimesi per entrare nel territorio, non si preoccupi.”
“Io in tre anni la faccio diventare il più grande penalista italiano!”
“47 esaminandi? Noi abbiamo la responsabilità di insegnare loro il ruolo livellatore dell'università!”
“Non è l'economia a tenere unita l'Europa, ma la sua cultura e la sua eterogeneità.”