“Ho cominciato a fare il regista in teatro qualche anno fa. Mi sono sempre piaciuto come attore, come artigiano e mi sembrava naturale arrivare a creare un film.”
“Quando si muore ci si toglie gli occhiali e in quel margine di luce che resta si dice finalmente la verità.”
“[In occasione della fiction in cui ha interpretato Enzo Ferrari] Se penso a Enzo Ferrari penso ai suoi occhiali scuri, a quello sguardo bruno con cui decise di guardare e farsi guardare dal mondo. Un vetro scuro che modifica tutto ciò che lo circonda: il rosso delle sue macchine, i piloti, le donne, i suoi figli. Ma anche l'abbigliamento della gloria e la polvere dell'insuccesso.”
“Un esperto è qualcuno che spiega una cosa semplice in modo così confuso che ti fa pensare che la confusione sia colpa tua.”
“Devi credere in te stesso e sentire dal profondo dell'anima di essere in grado di svolgere il lavoro che hai deciso di fare.”
“E' scoraggiantetentare di mantenere delle buone relazioni con il vicinato in un pessimo quartiere.”
“I ragazzi cambiano personalità come se fossero vestiti o scarpe... È il loro modo per scoprire chi sono.”
“[rivolto a Diego]Dottò lei sta sta Stellizzando!”
“Viste da lontano le vite degli altri sembrano meglio, ma viste da vicino, alla fine, le grane ci sono per tutti.”
“- Capo: Ma ti sono cresciuti i denti?- Carlo: No... è che ho sfumato alto il taglio dei capelli e allora c'è questo effetto di allungamento del viso...”
“Al cinema mi affascinano i perdenti, quindi mi piacerebbe vestire i panni di un personaggio quasi dimenticato e proprio per questo affascinante: Giovanni Rappazzo, il messinese che ha inventato il sonoro, rivoluzionando la cinematografia mondiale, ma che per mancanza di finanziamenti non riuscì a brevettare la sua scoperta, ripresa e sfruttata dagli americani.”
“Mantengo le distanze dal ruolo, conservo un approccio attoriale, perché non ho caratteristiche personali o una fisicità 'naturalmente comica'. Quindi ogni volta devo costruire il personaggio stando attento a non farne una macchietta.”
“Riuscire a recitare e cantare di fronte a un pubblico che mi applaudiva è stato terapeutico, così ho deciso di dedicarmi allo studio della recitazione.”
“Capire quali sono le mie priorità mi hanno fatto sentire meglio e più rilassata.”
“Uno scrittore ha il dovere della malvagità.”