“Una vera filosofia è sempre una confessione.”
“Cosa importante non è leggere il giornale, ma il modo di leggerlo.”
“Qualche volta è scomodo imparare dai nemici ma è meno pericoloso che insegnare agli amici.”
“L'ordine costa un po' di tempo ma ne fa poi guadagnare.”
“Meglio aver rimorsi che rammarichi.”
“In Italia nove decimi delle relazioni sociali e politiche non sono regolate da leggi, contratti o parole date. Si fondano sopra accomodamenti pratici ai quali si arriva mediante qualche discorso vago, una strizzatina d'occhio e il tacito lasciar fare fino a un certo punto. Questo genere di relazioni si chiama compromesso. Non ci sono mai situazioni nette tra marito e moglie, tra compratore e venditore, tra governo e opposizione, tra ladri e pubblica sicurezza, tra Quirinale e Vaticano.”
“Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.”
“In Italia la moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.”
“Il fesso, in generale, è stupido. Se non fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi da parecchio tempo.”
“L'irreligiosità moderna è una nuova freschezza di spirito, un atto morale, una liberazione. L'irreligiosità è una difficoltà, un carico, un obbligo, un dovere maggiore. In questo senso ci rende nobili. È l'emulazione con la virtù passata. Noi, irreligiosi, possiamo e dobbiamo essere da tanto quanto gli uomini passati, religiosi. Anzi di più; o meglio: altrimenti.”
“Io non sono sempre delle mie opinioni.”
“Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.”
“In fatto di sincerità tutto quello che puoi cercare è di non dir bugie a te stesso.”
“In Italia tutto ciò che è proibito per ragioni pubbliche si può fare quando non costa un interesse privato. Nei vagoni dove è proibito fumare tutti fumano finché uno non protesta.”
“La storia d'Italia è la storia di Spagna e di Francia, d'Alemagna e d'Austria, e in fondo, storia d'Europa. Lo sforzo degli storici per creare una storia d'Italia dimostra come si possa spendere molto ingegno per una causa poco ingegnosa, come accade a quei capitani che si fanno valorosamente ammazzare per una causa infame.”