“Il desiderio di un uomo di avere un figlio solitamente non è nient'altro che l'augurio di duplicare se stesso in modo che un tale considerevole modello non sia perso per il mondo.”
“Quando due persone decidono di divorziare, non è segno che non si capiscono tra loro, ma è segno che hanno, almeno, iniziato a capirsi.”
“Il compito più arduo nella vita di una ragazza è quello di provare a un uomo che le sue intenzioni sono serie.”
“Uno scapolo deve avere ispirazione per fare l'amore con una donna; a un uomosposato basta una scusa.”
“Un uomo può diventare così abituato al pensiero delle proprie mancanze che inizierà ad averle care come piccole e affascinanti caratteristiche personali.”
“Il cuore di un uomo può avere un rifugiosegreto dove solo una donna può entrare, ma è pieno di piccole anticamere che raramente sono vuote.”
“Un uomo può costruire una solida reputazione d'onestà coll'ammettere che si era sbagliato, specialmente quando viene colto sul fatto.”
“L’odio esplode solo se c’è qualcuno che decide di servirsene.”
“Il bene prevale numericamente sul male, ma non sa fiutare il pericolo.”
“Sta viaggiando: è entrato in quel misterioso gerundio dell’anima che è l’eterno presente del viaggio.”
“I nomadi lo sanno: le mappe non servono a orientarsi, ma a sognare il viaggio nei mesi che precedono il distacco.”
“Non è stato il fracasso dei cannoni a uccidere la Iugoslavia. È stato il silenzio. Il silenzio sul linguaggio della violenza prima che sulla violenza. Il silenzio sulle teorie razziste prima che sulle pulizie etniche. Il silenzio sulle violazioni dei diritti umani prima che sui massacri.”
“Come sarebbe più semplice vivere in un mondo che conferma i pregiudizi. Un mondo fatto di francesi supponenti, italianicorrotti, polacchi antisemiti, tedeschi filonazisti, serbi violenti eccetera. Ma il mondo è complesso, ti smentisce sempre, e c’è chi non lo tollera. Così c’è sempre qualcuno che vuole banalizzarti perché non regge la tua complessità. Qualcuno che ha bisogno di un nemico per esistere.”
“Si guardano attorno i serbi delle Krajine e dicono: mio dio, che cosa abbiamo fatto.”
La memoria: ecco il tema chiave. Se la Germania ha pilotato il suo allargamento è anche perché ha ammesso le sue colpe storiche, e questa ammissione l’ha resa leggera e meno ambigua anche in territori dove ha compiuto i peggiori stermini. L’Italia no. L’Italia continua a far finta di non essere stata fascista e di aver vinto la guerra. Invece è stata fascista eccome; e ha perso la guerra, proprio nelle mie terre. La Germania ha fatto dei suoi “giorni della memoria” il tempo della responsabilità e del pentimento. Da noi, la parolamemoria fa quasi sempre rima con autoassoluzione.