“La diplomazia senza deterrenza è nulla.”
“Il teorema della donna del Po è semplice: il fiume non può esseremaschilista, quindi fascista, quindi leghista.”
“I giornalisti sono ignoranti, anzi devono esserlo, per non farsi sommergere dagli eventi e per conservare un po' di sana meraviglia verso la vita. In compenso, imparano in fretta ciò che non sanno.”
“Spesso sento i giovani chiedersi dove andrà a finire l’Italia. Avvertono un senso di smottamento generale, visibile – più che nel teatrino della politica – nei comportamenti e nel linguaggio della gente. Intuiscono che la crisi non dipende solo dall’economia, e forse nemmeno dalle grandi manovre dei partiti. ”
“Nulla è stato casuale, le conseguenze della guerra – a partire dalla pulizia etnica – sono state in realtà lo scopo pianificato della stessa.”
“Nel convento altrui non si porta mai la propria regola.”
“Nessun popolo come gli italiani ha costruito tante ferrovie per gli altri, e nessun popolo ignora tanto le ferrovie proprie.”
“Sono atti di omicidio della polis e dei suoi simboli, l’affermazione dell’odio dell’ignorante nei confronti di tutto ciò che è storia, cultura, complessità, memoria.”
“Episodi di normale criminalità vengono sempre più spesso gonfiati e letti in modo etnico.”
“Il paese, avendo scoperto di non potersi sviluppare come mercato normale, aveva scelto di sopravvivere come economia di guerra: mercato nero, taglieggiamento, rapina e furto. Naturalmente ai danni della popolazione civile.”
“L’alta velocità impera e devasta un paese che Dio ha costruito per regalare al mondo il lusso della lentezza.”
“Accanto alla pulizia etnica c’è stata una pulizia sociale, dimenticata nonostante la sua drammatica evidenza. Con essa, il potere ha distrutto la classe dirigente che avrebbe potuto soppiantarlo.”
“Ciò che ci trasforma in carne da cannone è palesemente lo stesso imbonimento che ci fa comprare questo o quel detersivo o votare questo o quel partito.”
“Di tutte le distruzioni perpetrate a Sarajevo, le più insensate sono state quelle ai danni delle tante biblioteche. Ma di queste, la più folle, la più carica di sinistra forzametafisica fu il bombardamento della biblioteca nazionale, un magnifico edificio moresco del diciannovesimo secolo, andato in fumo in trenta ore con le sue centinaia di migliaia di volumi. Quella notte, il rogo si vide a chilometri di distanza, i sarajevesi non dormirono.”
“Il Mediterraneo era uno spazio di pastori diventati capitani.”