“Non è chic essere un pedone in Italia. È di cattivo gusto.”
“Le società, come i bambini, crescono a strappi.”
“Nella scrittura – in tutte le forme di comunicazione – le parole superflue non sono inutili: sono dannose.”
“Non m’immalinconisce cenare da solo in una città sconosciuta; mi spaventa cenare in gruppo, nei soliti posti, con gente che conosco e magari non stimo.”
“Resilienza è la capacità di affrontare le avversità, di superarle e rimanere se stessi.”
“La precisione non è solo una sana consuetudinelavorativa; è anche un atteggiamento verso le persone e le cose.”
“La semplicità – non solo nella lingua – è fatica invisibile, ma porta vantaggi evidenti.”
“Se la virgola è francese, il punto è americano, il punto interrogativo è tedesco, il punto esclamativo è decisamente italiano. Un segno emotivo, eccitabile e lievemente enfatico.”
“Nemmeno quelli che sembrano cambiamenti improvvisi, improvvisi lo sono veramente. D’improvviso c’è solo il momento in cui ne prendiamo coscienza.”
“Solo la costanza dei comportamenti produce risultati. Le cose buone fatte saltuariamente servono poco.”
“Chi scrive deve ricordare sempre: tutto quello che non è indispensabile, è DANNOSO. Non irrilevante, o inutile. Proprio dannoso, nocivo, controproducente.”
“Anche a noi, umani di serie, le idee migliori vengono al mattino sotto la doccia, su un aeroplano, pedalando, correndo o nuotando. Sono i momenti in cui non chiamiamo, rispondiamo, navighiamo, scriviamo e clicchiamo, cercando di dare un senso alle nostre giornate.”
“Mangiar bene, comprar qualcosa, mostrarsi molto ed eccitarsi un po': potrebbe essere il motto nazionale.”
“Sbagliano, gli adulti, a sgridare – o, peggio, deridere – un ragazzo che fa quattro cose insieme (stare su Facebook, scambiarsi sms, ascoltaremusica e guardare la TV). Ci provino, se ci riescono. La pluriattività – multitasking, in milanese moderno – richiede rapidità, coordinazione, reattività e intuizione, quattro forme di intelligenza turbo. C’è pure l’intelligenzadiesel, e non è meno utile. La si allena sui libri. Ricavare il succo emotivo di un romanzo non è solo bello: è utile. Un buon saggio può cambiare la prospettiva. I libri insegnano un diverso respiro mentale.”
“Chi difende il buon italiano non difende la pedanteria, né rifiuta le innovazioni: difende invece il buon senso, e accetta le novità.”