“Noi umani riteniamo che gli oggetti siano morti, inerti. Ma non è vero. Hanno dentro un’energia. Invisibile, nascosta. Che li muove. Basta un nostro minimo gesto o errore o svista e l’oggetto se ne approfitta per guadagnarsi la sua libertà.”
“Le cose possono anche essere perfide… Perché, non ti credere, le cose hanno una vita loro.”
“Il libraio fuori dal tempo. Era un piccolo uomo dal viso rugoso: la cui pelle era dello stesso colore delle pagine ingiallite dei libri antichi che lo circondavano. Difficile azzeccare la sua età.”
“Fred è solo. Unicacompagnia: ricordi, rimorsi, rimpianti. Si gratta nervosamente la nuca. Sbuffa. Raggiunge il bagno. Si passa una mano sulle guance mentre si osserva nello specchio. Occhi negli occhi. Non si piace. Per niente. Palpebre gonfie. Pelle bianchiccia cadente. Sguardo spento.”
“I portieri erano di varia provenienza, ciascuno rappresentava un diverso continente. Faceva eccezione la scala A, unica portineria dove ancora sventolava il tricolore. E unica anche a essere presieduta da una donna.”
“Che male c’è ad essere un po’ ambiziosi? Il male c’è ad esserlo... troppo!”
“Internet, Net, Web, La Rete, il Cyber-spazio. Risorsa dei momenti disperati.”
“S’era infilata nella borsa una mini-camera. Piccola, come nei film di super-spie. Uguale a un tubetto di rossetto. C’era il rischio di confondersi: fotografarsi le labbra invece di truccarle.”
“Il professor Theodor Kosimus era un vecchioeuropeo (tedesco) e cupo archeologo, mentre Ursula Jones era una giovaneamericana e spensierata giornalista: più che un incontro tra i due... immaginate lo scontro tra un uccello preistorico, l'archaeopterix, e un razzo planetario.”
“Il presente non è che il frutto di un albero che affonda le sue radici nel passato, non puoi capire il presente se non vai alle radici.”
“Il giornale che leggi stamattina non è che l'ultimo numero aggiornato di migliaia di edizioni precedenti.”
“Di guerre non ne mancano mai. L’essereumano pare trovi gusto a litigare. E così di guerre ce n’è sempre una. La pace ci sarà soltanto il giorno in cui una bomba più potente di ogni altra cancellerà gli esseri umani dal Pianeta.”
“Il professor Theodor Kosimus detestava tecnologie e progresso. Il massimo della modernità da lui accettabile non andava oltre l'invenzione della ruota.”
"L’idea è proprio bella" commentano di regola. Salvo aggiungere: "Peccato, non è che si vogliainterferire, ma…". È il 'ma' tipico. Della politica in generale e aziendale. Di chi si preoccupa di prendere le debite distanze e non farsi beccare allo scoperto.
“La 'soluzione'... sono tre, in Pubblicità. Barnum dei miracoli, e della perversione della sintassi, del buon gusto e del buon senso, dove tutti sono grandi, bravi, buoni, e belli, e senza peli. E non aprono bocca senza prima passarsi sulla lingua il deodorante.”