“Il vero uomo di fede è uno che si fida della vita e quindi le sorride, da qui il permanente sorriso che contrassegna gli spirituali, il cosiddetto «mezzo sorriso».”
“Oggi le utopie sono morte, ma con esse purtroppo sembra siano morti anche gli ideali. Talora ne discende una specie di depressione collettiva della speranza e dell’immaginazionesociale e, ancora peggio, una sfiducia di fondo dell’umanità in se stessa.”
“Dal cattolicesimo ufficiale non traspare la leggerezzaresponsabile della libertà, ma il peso de-responsabilizzante dell’obbedienza supina.”
“L’impostazione cattolica ufficiale non lascia dubbi: è più importante la dimensione oggettiva-dottrinale della fede, definita e custodita dalla Chiesa. Da ciò consegue che il fondamento del cattolicesimo (che dovrebbe essere la fede) alla fine è un altro: è il potere ecclesiastico, per la precisione pontificio, con il suo Magisterium. Per questo oggi esserecattolici equivale a prestare obbedienza al papa. Per questo lo statuto ufficiale della fede cattolica ha assunto nel tempo un carattere intellettualistico, abbastanza autoritario, ben poco liberante.”
“Perché si possa dare un’autentica e liberante esperienza di verità occorre aprirsi senza timore allo spirito dell’eresia. È la messa in dubbio, l’interrogazione inquieta, l’indagine che procede senza predeterminare già quale debba essere il risultato finale, a costituire il metodo verso la verità che libera. Eresia e verità sono contrarie e incompatibili solo per il potere, ma non lo sono in alcun modo per la ricerca del vero, del bene, del giusto.”
“La morte di Gesù non va ricondotta a una decisione prestabilita da parte di Dio Padre, bisognoso, o desideroso, di quel sangueinnocente per redimere il mondo, ma a una logica inscritta da sempre in tutte le cose, visto che ogni forma di esistenza partecipa della passione primigenia e inestirpabile della vita.”
“Il mio obiettivo consiste nel promuovere pubblicamente la libera ricerca spirituale, all’insegna di una teologia che non risponda al principio di autorità ma a quello ben diverso di autenticità.”
“Al potere, a ogni tipo di potere, quello ecclesiastico compreso, non interessa l’uso limpido e disinteressato della ragione che, in quanto tale, ricerca solo coerenza e affidabilità (perché la ragione si definisce anzitutto in base al metodo, più che ai contenuti). Al potere interessa un’altra cosa: l’entrare in possesso di un punto fermo al quale ancorarsi saldamente per costruire un sistema intellettuale (una dogmatica) mediante cui disciplinare la libertà e governare gli esseri umani. Al potere interessa la sicurezza della certezza, non la perplessità della contraddizione.”
“La carità predicata da Gesù è partecipazione piena alla sorte degli altri. Comunione degli spiriti, lotta contro l’ingiustizia.”
“Soltanto la coscienza del soggetto, il giudizio della sua ragione pratica, può formulare la norma immediata dell’azione.”
“Sii fondamentalmente felice… Fai fiorire e conserva sempre sul tuo volto il sorriso.”
“La fede personale di un leaderpolitico non attesta nulla sulla religiosità dell’intero paese. Il problema però non è tanto la fede personale dei singoli politici (della quale solo Dio sa), quanto piuttosto l’esibizione pubblica di tale fede, esibizione che un politico di quel livello non farebbe mai se non presumesse di ricavarne benefici in termini di consenso presso i cittadini. E quindi è legittimo considerare le dichiarazioni di fede dei vari leader mondiali indizi di un aumento dell’interesse verso la religione.”
“Nel mondo c’è finalità, ma non finalismo; l’essere ha una meta ma non un itinerario prefissato mediante cui raggiungerla. In tutte le cose c’è tensione, tendenza, anelito, eros, verso la crescita dell’organizzazione all’insegna della relazionalità, senza che ciò conduca però a una corsa lineare dell’essere verso la sua realizzazione. Al contrario ci sono fallimenti, ce ne sono stati, ce ne saranno, e non è garantito in alcun modo che l’evoluzione raggiunga il suo fine di rendere la realtà secondaria pienamente conforme alla Realtà primaria.”
“Il cattolicesimo vive ancora in base al principio dell’autorità dottrinale e non è pronto per il principio dell’autenticità relazionale.”
“Dio fa muovere il processo stando sia fuori sia dentro: è la prospettiva nota in teologia con il nome di pan-en-teismo.”