“I tronchi degli alberi sono separati, ma le radici si tengono strette le une alle altre e i rami in alto si intrecciano. Sono uniti a livello profondo ed a quello più elevato. Gli uomini dovrebbero essere come un'immensa foresta.”
“La vita è lunga se abbiamo la capacità di vedere lontano.”
“L'anima dell'uomo è come un caleidoscopio, lo possiamo girare, vedere i colori che cambiano, ma non possiamo conoscere uno ad uno i mille pezzetti di cui è formato.”
“Di notte ogni cosa assume forme più lievi, più sfumate, quasi magiche. Tutto si addolcisce e si attenua, anche le rughe del viso e quelle dell'anima.”
“Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.”
“Da giovani la felicità ci attende nell'imprevisto, da vecchi nelle abitudini. Nel resto della vita saremo felici non per quello che prenderemo, ma per quello che sapremo dare. La felicità infatti è l'unicaricchezza che tanto aumenta quanto più ne doniamo agli altri.”
“Senza amore l'uomo è come se fosse perduto in un deserto di sabbia, fra sete, rabbia e odio.”
“Solo una cosa abbiamo di grande: la forza di amare.”
“I vecchisaggi raccontano che il corpo umano si tiene in equilibrio con la felicità e ogni volta che questa viene a mancare insorgono i disturbi, le malattie: la felicità è l'equilibrio dell'universo.”
“I destini dell'uomo sono come fiumi, alcuni scorrono veloci, senza incertezza, lungo facili percorsi. Altri passano attraverso mille difficoltà ma arrivano ugualmente al mare. La meta finale è per tutti la stessa.”
“L'umiltà è la prerogativa di coloro che conoscono i propri limiti... e li amano.”
“Bisogna camminare nella direzione dei nostri sogni, altrimenti perdiamo l'incanto della vita.”
“Non c'è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga.”
“Non lamentarti se non sei ricco o potente: anche un uomoumile e solitario può diventare grande come una montagna.”
“I sogni ti portano in luoghi lontani che, forse, non sono neanche di questa terra. Oppure vogliono rivelarti alcuni segreti che ad occhi aperti non conosceresti mai. Chissà?”