“La felicità è saponosa, scivola via tra le dita e invece ai problemi ci si può attaccare, offrono un appiglio, sono ruvidi, duri.”
“Non c'è niente di più pericoloso del demone della fantasia acquattato nell'animo femminile.”
“La macchina fotografica è uno strumento semplice, anche il più stupido può usarla, la sfida consiste nel creare attraverso di essa quella combinazione tra verità e bellezza chiamata arte. È una ricerca soprattutto spirituale.”
“L'essenziale è spesso invisibile; è solo il cuore, e non l'occhio, a poterlo cogliere, ma la macchina fotografica a volte sfiora tracce di quella sostanza.”
“Tutto ciò che esiste intesse una relazione, è parte di un rigoroso disegno; quel che a prima vista può sembrare un viluppo di casualità, alla minuziosa analisi della macchina fotografica rivela gradualmente le sue perfette simmetrie. Niente è casuale, niente è banale.”
“Se vedo una cosa che deve essere fatta, la faccio.”
“Se non si riesce a richiamare l'attenzione con le proprie qualità ammirevoli, si può almeno essere una seccatura.”
“L'ottimismo di una mente sana è instancabile.”
“Quando le persone abitualmente miti erompono improvvisamente nella passione, quell'esplosione fa più impressione dello sfogo del più violento tra noi.”
“Nessun vicino aveva mai sentito la colonna sonora del terrore, grida, suppliche, l’eco sorda di un corpo che sbatte contro i mobili, le pareti. Tuttavia, tutti hanno sentito almeno una volta parole aspre, taglienti, espressioni di un disprezzo apparentemente banale, domestico, non vali niente, non so come faccio a sopportarti, sei una buona a nulla, una cretina, sembri idiota, mai visto un essere più inutile di te...”
“Quando non sanno in che modo rispondere a qualche domanda compromettente, i romanzieri dicono che la vita è l'unico vero romanzo.”
“Forse non si può vivere sempre uguale, come se il tempo non potesse farci del male, come se la vita non cambiasse da sola, come se il mondo non stesse per crollarci addosso da un momento all'altro.”
“A volte le sillabe si contagiano reciprocamente di densità, finché l'insieme non acquista un peso insopportabile per chi le pronuncia, per chi le ascolta, finché le conversazioni non muoiono d'asfissia, schiacciate dalla forza di una sola parola.”
“Tutti accarezziamo nei nostri sogni qualche meta improbabile, disprezzando ostacoli che la veglia rivela alti come montagne coronate di nuvole davanti agli occhi di un bambino scalzo.”
“Ho una casa, un lavoro, uno stipendio, fin troppo tempo libero, sono collegata alla rete, vado spesso al cinema. Ma dormo sola la notte. Ed è come non avere nulla.”