“La filologia è l'arte di leggere lentamente.”
“Il libro deve desiderare penna, inchiostro e scrivania: ma di solito sono penna, inchiostro e scrivania a desiderare il libro. Perciò oggi i libri valgono così poco.”
“Solo gli animali più acuti e attivi sono capaci di provare noia. Un tema per un grande poeta sarebbe la noia di Dio il settimo giorno della creazione.”
“Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come.”
“Nella separazione. Non nel modo in cui un'anima si accosta all'altra, ma nel modo in cui se ne allontana, riconosco la sua parentela e affinità con l'altra.”
Il determinismo è dannoso solo per quella morale che crede al libero arbitrio come presupposto della moralità, crede alla "responsabilità".
“La volontà non libera è mitologia: nella vitareale esistono solo volontàforti e deboli.”
“La moralità è la migliore di tutti i dispositivi per menare l'umanità per il naso.”
“Finezza della vergogna. Gli uomini non si vergognano quando pensano qualcosa di sporco, bensì quando immaginano che si attribuiscano loro questi pensieri sporchi.”
“Non basta avere un talento; bisogna avere anche il vostro permesso. Nevvero, amici miei?”
“Se vuoi vedere la donna, non dimenticare la frusta.”
“Scoprire di essere ricambiato in realtà dovrebbe disilludere l'amante sul conto della creatura amata. Come? È abbastanza modesta da amare addirittura te? O abbastanza stupida? Oppure... Oppure...”
È falso sino all’assurdo vedere in una “fede”, per esempio nella fede della redenzione per mezzo di Cristo, il segno distintivo del cristiano: soltanto la pratica cristiana, una vita come la visse colui che morì sulla croce, soltanto questo è cristiano…
“Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell'invidia.”
“Perché i mendicanti vivono ancora. Se tutte le elemosine venissero date solo per compassione, i mendicanti sarebbero tutti quanti morti di fame.”