“Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, ma del fatto di non provaredolore laddove se l'aspettava. Una metafora.”
Si rovina un ragazzino nel modo più sicuro se gli si insegna a considerare il "pensare allo stesso modo" più alto del "pensare in un altro modo".
“Che differenza resta tra un convinto e un ingannato? Nessuna, se è stato ben ingannato.”
“Proposito. Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato (con inchiostro) nello stesso tempo.”
“Una passeggiata in un manicomio dimostra che la fede non prova nulla.”
“Un politico divide l'umanità in due classi: strumenti e nemici. Il che significa che conosce una sola classe, i nemici.”
“Una donna incline a essere dotta, di solito, ha qualche problemasessuale. Già la sterilità dispone a una certa mascolinità del gusto; l'uomo infatti è, con licenza, l''animale sterile'.”
“Onesti verso noi stessi e verso tutto quello che ci è amico; prodi contro i nemici; magnanimi verso i vinti e cortesi sempre: ecco le nostre quattro virtù cardinali.”
“Segni della nobiltà: non pensare mai di screditare i propri doveri a doveri per tutti, e non voler rinunciare, non voler dividere la propria responsabilità; considerare come propri doveri i propri privilegi e il loro esercizio.”
“L'amore mette in luce le qualità elevate e nascoste di un amante: ciò che c'è in lui di raro, di eccezionale. In tal senso inganna facilmente su ciò che in lui è regola.”
“In ogni uomoreale vi è un bambinonascosto che vuole giocare.”
“Ciò che un'epoca trova male, di solito è un contraccolpo inattuale di ciò che una volta fu sentito come bene, l'atavismo di un più antico ideale.”
“La pancia è la ragione per la quale un uomo non si può considerare un dio.”
Il Buddhismo è cento volte più realista del Cristianesimo, ha ereditato un modo freddo e oggettivo di porsi i problemi; nasce dopo un movimento filosofico durato centinaia di anni; appena esso sorge, il concetto di “Dio” è già eliminato.
“Vero, noi amiamo la vita, non perché siamo abituati a vivere, ma perché siamo abituati ad amare.”
