“Noi siamo per l’Italia una e indivisibile: è nata con i soldi che ci hanno preso e col nostro sangue. La federazione andava fatta prima, non dopo che ci hanno fregato tutto.”
“L’Italia non deve sbalordire nessuno con treni di duecento chilometri all’ora, deve invece abolire i treni di venti chilometri all’ora che rappresentano ancora il solo dono dello stato all’Italia meridionale.”
“Si è sempre i meridionali di qualcuno. Ed è un guaio, perché vuol dire che chi stila graduatorie finisce in quelle di altri.”
“Quando il carnefice ti toglie tutto, l’unico punto di riferimento che ti rimane è il carnefice. Lo imiti.”
“In qualsiasi gerarchia, ognuno tende a essere promosso, finché non raggiunge il suo livello di incompetenza; pertanto, ogni incarico è destinato a finire nelle mani di un incapace.”
“Strana terra la Lucania, di intelligenze coraggiose, ma perdenti o isolate.”
Il rifiuto di un Sud “alla pari”, da parte del Nord, ha condotto, così, al paradosso: siamo «il paese che esporta contemporaneamente manodopera (negli ultimi anni soprattutto giovani e laureati; nda) e capitali, che potrebbero essere investiti più utilmente» proprio nelle regioni da cui partono gli emigranti.
“L’intelligenza si interroga sulle cause, studia gli effetti, si propone dei fini fra quelli possibili a partire da tali premesse; la stupidità si occupa dei mezzi per raggiungerli.”
“L’incompetente tende a nascondere la propria incompetenza dietro l’aumento delle competenze.”
“Il perimetro entro cui esercitare la tua volontà non l’hai tracciato tu; la struttura del campo in cui ti muovi non dipende da te.”
“Ti dedichi all’industria e te la chiudono per favorire il Nord; ti dedichi all’agricoltura specializzata, e ti rovinano per un accordorinnegato con la Francia; ricominci, e scoppia la guerra.”
“Per uccidere un uomo, non serve togliergli la vita, basta togliergli il lavoro.”
“Il settentrionale non ha bisogno di essere leghista; il meridionale al Nord non può farne a meno, se di scarsa radice. Ed è il più attivo nel sostenere un'esclusione che non escluda più lui, ma chi è come lui era.”
“Chi vota non sceglie il migliore, il più onesto, il più capace, ma chi gli somiglia. E dal momento che gl’imbecilli sono la maggioranza, di che ti lamenti? ”
“Perché ogni pecca del Mezzogiorno deve giustificarne la discriminazione, la minorità, e ogni pretesa del Nord, persino sfacciatamente razzista, è intesa come diritto? Perché ogni volta che si parla dell’Italia duale si ignora il meglio del Sud e il peggio del Nord? E dire il meglio del Sud risulta non credibile, dire il peggio del Nord è un affronto?”